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- Pubblicato Venerdì, 13 Dicembre 2013
- Scritto da Gabriella Romano
L’AFFASCINANTE VISITA ALLA BOTTEGA ORGANARIA DEL MAESTRO GIANPIERO CATELLI
UNA SPLENDIDA REALTA’ CHE FA ONORE ALLA NOSTRA CITTA’
Atri, si sa, ha assistito nel tempo al nascere, all'affermarsi e, talvolta, al morire di innumerevoli gruppi vocali; diversi lustri fa vantava anche un complesso bandistico di tutto rispetto; parecchie, nel tempo, le voci soliste che hanno emozionato ed incantato: alcune continuano a farlo ancora. Come dimenticare, poi, qualche direttore di coro e d'orchestra? Atri, insomma, sembra avere un'inclinazione particolare per la musica e per tutte le sue manifestazioni. Gli atriani lo sanno ed in qualche modo ne vanno anche fieri; chi di Atri non è spesso esprime commenti piacevolmente sorpresi sull'argomento.
Quella che, probabilmente, é nota a pochi, invece, é una splendida realtà artigiana (si potrebbe, anzi, dire artistica) che opera nelle immediate vicinanze della città, a Contrada S.Martino. Parlo della bottega organaria del Maestro Gianpiero Catelli: scoprirla é stata una sorpresa, visitarla un vero piacere. All'interno si possono trovare tutti gli utensili della vecchia arte organaria che si sposano con i ritrovati della più moderna tecnologia producendo un'alchimia intrigante e misteriosa agli occhi di chi osserva.
Mentre mi aggiro affascinata nell'enorme capannone costruito giorno per giorno con sacrificio ed amore, grazie anche all'aiuto di papà Tonino, mi viene spontaneo rivolgere qualche domanda al Maestro sul suo percorso professionale e su cosa lo ha spinto ad intraprendere una così nobile e complessa attività. Con la ritrosia che lo contraddistingue, accetta, comunque, di ripercorrere le tappe della sua formazione: si diploma in Organo e Composizione Organistica nel 1992 e, successivamente, si dedica all'attività musicale e concertistica. Nel frattempo frequenta alcune botteghe di liuteria ed in quei luoghi nasce e prende forma una nuova passione che lo porta ad iniziare in proprio la costruzione di strumenti musicali medievali e rinascimentali fino a che, nell'anno 2000, fonda ad Atri il Civico “Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali” Successivamente, a seguito di una dura selezione nazionale, viene ammesso a frequentare il Corso di Restauro di Organi Storici presso l'Istituto Centrale del Restauro di Roma. Nel 2008, dopo aver partecipato a diversi seminari sull'organologia ed aver stretto una proficua collaborazione con l'Associazione Marchigiana Organistica, concretizza un progetto ed assieme un sogno: quello di far nascere una propria bottega organaria ad Atri che si occupasse di restauro e costruzione di nuovi strumenti da tasto. Da allora è stato tutto un crescendo. Il Maestro Catelli ha prestato la sua opera a Gorizia, Brindisi, Matera, Potenza, Lecce, Montenero di Bisaccia, Tagliacozzo, Pennadomo.
In quest'ultima località ha voluto attorno a sé, per il concerto inaugurale del restaurato organo parrocchiale del 1793, diversi amici ed estimatori che hanno potuto toccare con mano la considerazione ed il rispetto di cui Catelli gode presso gli addetti ai lavori ed alle autorità regionali presenti alla cerimonia.
Attualmente nella sua bottega è in costruzione un organo meccanico a due manuali e pedaliera di ben 35 registri.
A questo punto, fieri di una tale professionalità che ad Atri si esprime, non possiamo che rivolgere al Maestro Catelli un caloroso “ad maiora” per tenere alto il nome della nostra città anche in questo particolare, affascinante campo di azione.
Gabriella Romano