ATRI VESTITA, PER UN MESE, CON…GLI ABITI DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Nelle Ex Scuderie del medievale Palazzo Duchi D’Acquaviva, una collettiva con  grandi Maestri e giovani emergenti dell’arte contemporanea

 

Dal 25 luglio al 26 agosto, ad Atri, l’antico palazzo ducale accoglierà oltre trenta opere realizzate da artisti contemporanei, di fama nazionale ed internazionale.

 La cittadina custodisce imponenti e preziosi tesori d’arte del passato. La sontuosa Cattedrale,  il prezioso Teatro all’italiana, il medievale Palazzo Ducale, sono solo alcuni dei segni – quelli più evidenti - di una realtà ricca di storia e cultura.

La scommessa del progetto Vagiti Ultimi, è di vestire Atri, per un mese, con gli abiti dell’arte contemporanea.

 Sabato 27 luglio alle ore 18.00, da un’idea di Luciano Lupoletti, per iniziativa dell’Associazione culturale Mix Art,  si inaugurerà,  presso le suggestive ex Scuderie di Palazzo Duchi d’Acquaviva, la collettiva di arte contemporanea dal titolo “Latenti Numeri. La matematica nell’Arte”.

 Saranno esposte le opere di 35 artisti nazionali ed internazionali, tra i quali i tre finalisti e Targhe d’oro del Premio Arte Mondadori 2012 -  Carlo Alberto Rastelli, Francesco Romeo, Emanuela Vicentini;  del Premio Torre Strozzi Lupo&Asso; molti Maestri, tra i quali Fathi Hassan, Claudio Cargiolli, Mario Madiai, Eraldo Zecchini, Raffaello Ossola, Lorenzo D'Angiolo e l’allievo prediletto di Giorgio De Chirico, Pier Luigi Cesarini.

Le discipline artistiche coinvolte comprendono pittura, scultura, fotografia, videoart ed installazioni. Un’occasione per ammirare opere di grandi Maestri e di giovani artisti - vere e proprie rivelazioni - in un luogo magicamente evocativo di cultura e creatività.

  <<Latenti Numeri” - racconta la curatrice Daniela Martella - rappresenta la seconda tappa di un percorso iniziato, con significativo ed inatteso successo, nel luglio del 2012 attraverso l’esordio del progetto “Vagiti Ultimi” e la presentazione della prima collettiva, omaggio a Mauro Andrea, dal titolo “Freak. Il diverso”, che ha ospitato, tra gli altri, artisti di fama internazionale come Matteo Basilè, Stefano Solimani, Silvano Braido, Paolo D’Orazio, Stefano Tedioli. La nostra ambizione è quella di generare uno scambio di esperienze e sensibilità, affiancando nomi di fama internazionale a quelli di giovani emergenti >>

 Il progetto Vagiti Ultimi opera con l’obiettivo di mettere in evidenza, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, le contraddizioni dell’epoca coeva. Abbracciando la visione glocal, mira a riportare le tensioni e i guizzi internazionali nel terreno sempre sorprendente e fertile del locale.

 La mostra, ad ingresso libero,  è aperta tutti i giorni: mattina dalle 10:30 alle 12:30; pomeriggio dalle 16:30 alle 19:30; sera dalle 21:30 alle 23. Chiusa il lunedì mattina.

Maria Serena Manco