- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 29 Aprile 2013
- Scritto da P.P.
LA GRATITUDINE DELLA CITTA’
HA CONTRIBUITO A FARE GRANDE IL NOSTRO OSPEDALE
E’ stato sepolto nella tomba di famiglia di S. Egidio alla Vibrata dopo i funerali svoltisi domenica 28 aprile a Fancavilla al mare. Con lui se va un pezzo della storia della nostra città.
Per oltre 50 anni il nome del Prof. Enzo Fanini è stato associato a quello del nostro Ospedale. Grazie alla sua competenza, alla altissima professionalità, alle straordinarie capacità di valorizzare tutte le energie disponibili, il nostro nosocomio raggiunse vette di eccellenza a livello regionale e nazionale.
Era legato ad Atri con un vincolo discreto, signorile, forte e intenso.
Quando l’anno scorso, in occasione dell’inizio della nostra avventura editoriale, gli chiedemmo un contributo sul filo dei ricordi e della esperienza vissuta tra noi, fu ben felice di offrici una straordinaria testimonianza che ci restituì il clima di intensa operosità e creatività di quegli anni lontani.
Con ricchezza di particolari e con una penna agile e accattivante ci raccontò dei problemi e dello spirito costruttivo e pionieristico che segnarono la nascita e la crescita di un Ospedale che aveva in lui il nome di grande prestigio e di massimo richiamo.
Si veniva ad Atri perchè c’era lui, il grande chirurgo che trattava i pazienti con stile garbato, con delicatezza e spirito di servizio.
Fu felicissimo di partecipare, la sera del 6 maggio, alla manifestazione di presentazione del nostro periodico svoltasi al Teatro Comunale.
Sedeva in prima fila e raccolse il caloroso saluto e l’affettuoso applauso di tutti, segno della stima e della gratitudine della nostra città.
Non era solo un maestro di chirurgia, ma anche un garbato galantuomo, appartenente ad una generazione che ha fatto l’Italia con spirito di sacrificio e di servizio, animata da quei valori di onestà e di sobrietà di cui oggi avvertiamo la drammatica mancanza.
Pubblichiamo l’affettuoso ricordo del Dott. Andrea Loffredo e ci uniamo a lui, non solo nel rimpianto, ma anche nell’esprimere ai suoi famigliari la sentita partecipazione al loro dolore da parte di tutta la redazione di indialogo.
P.P.