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IL FASCINO DI UN’ARTE ANTICA

MOSTRA DI RICAMI IN PIAZZA DUOMO

 

L’Associazione RicamAtri, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Fondazione Tercas e della Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teramano, presenta la seconda edizione di “Fare e Creare”, mostra per la valorizzazione del ricamo a mano, pizzi, merletti e patchwork.

Il territorio italiano possiede un artigianato di grande valore e con enormi potenzialità, ma spesso risulta difficoltoso far incontrare le eccellenze del settore con un pubblico di intenditori e non, soprattutto in Abruzzo. A tal proposito, con l’evento, ci si propone di far conoscere e di promuovere la creatività ed i manufatti dell’artigianato tradizionale ed anche le proposte innovative.

L’Associazione RicamAtri, costituita in Atri nel 2007, si occupa infatti della diffusione dell'e varie arti del ricamo allo scopo di recuperarle, valorizzarle e tramandarle alle future generazioni.

Negli anni passati l’Associazione ha sempre organizzato in estate una rassegna dei lavori delle maestre e delle allieve, svolti durante l’anno attraverso corsi di avviamento e perfezionamento al ricamo tenuti dalle proprie associate particolarmente specializzate.

Quest’anno, come nel 2011, l’Associazione ha organizzato dal 6 al 8 luglio un evento a carattere nazionale, nel corso del quale, nella suggestiva cornice della Piazza del Duomo di Atri, di fronte alla mirabile cattedrale romanico-gotica, esperti particolarmente qualificati espongono le proprie opere.

Gli espositori provengono, oltre che dall’Abruzzo, dalle Marche, dalla Sicilia, dal Veneto, dal Lazio e dall’Umbria.

Le opere esposte offrono ai visitatori un nutrito ventaglio delle varie tecniche: tessitura, tombolo aquilano, macramé, uncinetto, sfilato siciliano, patchwork tradizionale americano e di tecnica Amish, genere country, punto croce.

L’Associazione RicamAtri augura a tutti i partecipanti una buona permanenza, spera di riuscire a spuntare questa “sfida” che i componenti si sono imposti e ringrazia tutti coloro che hanno creduto e collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa.