MESSA D’ARGENTO DEL CARDINALE MAURO GAMBETTI

All’altare della Cattedra, l’8 gennaio, ha festeggiato con la S. Messa, il quarto secolo di ordinazione sacerdotale, il Cardinale francescano Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di S. Pietro e Vicario del Papa per la Città del Vaticano. Il Card. Gambetti è uno dei tre porporati presenti ad Atri, per la festa di S. Rita. Gli altri due sono stati il Card. Vincenzo Fagiolo, quando la Chiesa di S. Spirito non era ancora Santuario e il Card. Edoardo Menichelli.

Il Card. Gambetti è nato a Castel S. Pietro Terme nel 1965. Ingegnere, vocazione adulta, entrò tra i Frati Minori Conventuali, compiendo la formazione ad Assisi, Osimo e Firenze. Ordinato sacerdote pochi giorni dopo l’apertura del Grande Giubileo del 2000 nel Santuario del SS. Crocifisso in Longiano dall’allora Vescovo di Cesena-Sarsina, Mons. Lino Esterino Garavaglia, ha lavorato molto nella pastorale giovanile e vocazionale, soprattutto nell’allora Provincia religiosa di S. Antonio dell’Emilia-Romagna.

Eletto Ministro Provinciale dei Conventuali per Bologna, al Capitolo ordinario 2009, è stato l’ultimo Ministro in ordine di tempo, perché nel 2013 la giurisdizione è stata unita a Padova, sede, presso la Basilica del Santo, del Provinciale. Nominato in quell’anno Custode del Sacro Convento di Assisi ha vissuto momenti importanti sulla tomba del Serafico Padre San Francesco, come le visite di Papa Francesco e tanti incontri culturali, ecumenici, spirituali e umanitari.

Nel 2020 Papa Francesco lo ha creato Cardinale, assegnandogli la “Parrocchia” del SS. Nome di Maria al Foro Traiano, nei pressi della Basilica dei SS. XII Apostoli, Curia Generalizia dei Frati Minori Conventuali. E’ stato consacrato Vescovo in Basilica Superiore dal Legato Pontificio Card. Agostino Vallini, con a latere l’Arcivescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentini e il Vescovo di Imola Mons. Giovanni Mosciatti. Dopo l’imposizione della berretta gli è stato comunicato il compito di Arciprete della Basilica di S. Pietro, subentrando al Card. Angelo Comastri.

Nel 2022 il Card. Gambetti ha presieduto la Messa solenne con la processione, di S. Rita in Atri, un anno e mezzo dopo l’elevazione a Santuario Diocesano. Ha anche visitato il Monastero delle Clarisse. La celebrazione fu eccezionalmente spostata in Cattedrale, dove è stata portata la statua di S. Rita, abitualmente custodita nel cappellone del Santuario ed esposta, nei pressi del presbiterio, in occasione delle due Perdonanze annuali.

Poche settimane dopo si è recato nel Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano (nella foto con Padre Angelo Michele Mariano), per il ripristino dell’ottavario, dopo tanti anni, ovvero otto giorni consecutivi di preghiere, celebrazioni e conferenze, per la promozione del più antico Miracolo Eucaristico della Chiesa. Attualmente l’ottavario si celebra in prossimità della solennità del Corpus Domini, mentre in passato, si svolgeva dal 24 ottobre (antica festa di S. Raffaele) al tramonto del primo novembre, con festa l’ultima domenica di ottobre.

A Padre Mauro (lo chiamiamo ancora così, non solo in ambito francescano), auguriamo ogni bene per la Messa d’argento che ha celebrato in S. Pietro, dirimpetto all’altare della Confessione, dove Papa Francesco ha celebrato la liturgia d’apertura, la notte di Natale, del Giubileo della Speranza.

SANTINO VERNA