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- Pubblicato Giovedì, 19 Dicembre 2024
- Scritto da Alberto Sporys
CASTIGLIONE M.R.:TRADIZIONI CHE
RACCONTANO LA FEDE
Terza domenica d’avvento “la candela dei pastori”
La sera del 15 dicembre 2024 mi sono recato a Castiglione M.R. per ammirare la chiesa di S. Donato Martire, in pieno centro storico, dopo i restauri terminati cinque anni fa. Ricordando com’era prima, sono rimasto meravigliato, nel vedere la cura che c’è stata nel restauro dopo il terremoto de L’Aquila il 06 aprile 2009.
Entrando, la messa vespertina era da poco iniziata, mi sono seduto e l’ho seguita. Il celebrante era il parroco di Bisenti Don Luigi Mazzone, che coadiuva il parroco di Castiglione M.R. Don Michele Cocomazzi, direttore responsabile dell’Ufficio diocesano per la promozione del sostentamento del clero, qualche volta assente per impegni in Curia a Pescara.
L’omelia fatta da don Michele è stata sul momento liturgico attuale, spiegando perché, don Luigi indossava la casula rosa, nella terza domenica d’Avvento e il colore della candela anch’essa rosa “la candela dei pastori”, la domenica della gioia.
A fine messa per tradizione sono stati benedetti i pani e distribuiti ai fedeli, tra essi presente il Vice Sindaco di Castiglione M.R. Manuel Leone, che ha donato a nome dell’Amministrazione i ceri per l’urna di S. Donato.
Un piccolo promemoria sulla Stagione dell’Avvento:
Sia la Quaresima che l’Avvento sono stagioni di attesa, preparazione e penitenza. Durante la Quaresima, attendiamo il ritorno di Cristo dai 40 giorni nel deserto, il Suo sacrificio d’amore per noi e la Resurrezione. Nell’Avvento, ci prepariamo per la Sua nascita. La nascita e la resurrezione di Cristo sono intrecciate, e la loro connessione è teologicamente molto importante. Tuttavia, queste stagioni di attesa ci appaiono diverse: l’Avvento è una stagione della Chiesa particolarmente gioiosa e piena di speranza.
Accendiamo candele nell’oscurità. Troviamo calore nella fredda e buia stagione invernale. E ci riuniamo con gli amici e i familiari per celebrare la venuta del nostro Salvatore.
L’Avvento è anche l’inizio di un nuovo anno liturgico. (Questo periodo di Avvento segna l’inizio dell’Anno Civile).
Iniziamo l’anno nuovamente, rinnovati dalla Sua nascita.
Forse la tradizione più popolare dell'Avvento è la corona dell'Avvento, che spesso contiene candele dell'Avvento .
Durante le domeniche di Avvento, una candela viene accesa su una corona per simboleggiare il nostro cammino attraverso l'Avvento mentre aspettiamo Gesù.
Le semplici corone dell'Avvento con portacandele per le candele dell'Avvento sono delle belle aggiunte alle case. Ancora più importante, il loro potente simbolismo ci aiuta nei nostri giorni in attesa di Gesù.
Le quattro candele, posizionate sulla corona, simbolizzano le quattro settimane dell'Avvento, e vengono accese una alla volta in ogni domenica che precede il Natale. Ogni candela ha un significato preciso: la prima rappresenta la speranza, la seconda la pace, la terza la gioia e l'ultima l'amore.
Quale candela dell'Avvento si accende per prima?
– prima candela (Candela del Profeta): viola o rossa; – seconda candela (Candela di Betlemme): viola o rossa; – terza candela (Candela dei Pastori): rosa; – quarta candela (Candela degli Angeli): viola o rossa.
Perché la terza domenica di Avvento è la domenica della gioia?
Nell'Avvento, particolare carattere assume la domenica Gaudete. Un richiamo alla gioia incessante come stile di vita con cui affrontare la quotidianità, nella serenità e nella sofferenza: Rallegratevi nel Signore
Alcune tradizioni:
La Novena (Italia)
Una tradizione simile ha luogo in Italia, dove i bambini spesso vanno di porta in porta, cantando canti natalizi e ricordando il viaggio che i Re Magi fecero per trovare Gesù. Anche la preghiera della Novena è molto popolare in questo periodo.
Santa Lucia (Svezia, Scandinavia)
Nella cultura svedese è importante il giorno di Santa Lucia, in onore della martire del IV secolo , Lucia di Siracusa.
Il 13 dicembre, comunità, scuole e chiese celebrano la ricorrenza con una processione in cui una ragazza, che rappresenta Santa Lucia, porta una candela e offre dolciumi a tutti coloro che si radunano lungo il cammino.
Secondo la leggenda , Santa Lucia portò grano e pane ai poveri e portò di nascosto cibo ai cristiani nascosti nelle catacombe romane.
Alberto Sporys