Il Carabiniere di origini atriane Lorenzo Marcone va in pensione

Gli auguri del Sindaco di Atri e dell’amministrazione

“Al concittadino appuntato scelto qualifica speciale Lorenzo Marcone, con profonda stima e gratitudine per aver prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri per oltre 40 anni con grande capacità, dedizione, coraggio e senso del dovere”. Con queste parole, incise su una targa, il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti e il Presidente del Consiglio Comunale Enrico Marini, hanno omaggiato oggi (23 novembre 2024) l’appuntato Lorenzo Marcone, originario di Atri, per aver raggiunto il traguardo della pensione.

Marcone, arruolato nella benemerita negli anni ’80, ha frequentato la scuola allievi Carabinieri di Campobasso, dopo aver superato il corso di formazione, ha prestato servizio in Emilia Romagna, nei comandi di Parma e Piacenza, nel comando del 5° reggimento carabinieri “Emilia-Romagna” battaglione di Bologna in occasione dei Mondiali del ’90. Nel 1991, si trovò a fronteggiare i banditi della strage del Pilastro, dove furono trucidati tre commilitoni per mano dalla banda della “Uno bianca”. È stato a San Benedetto del Tronto per circa 15 anni, rientrato in Abruzzo, al comando provinciale di Teramo, impiegato nelle stazioni distaccate di Notaresco e Roseto degli Abruzzi. Ha lavorato sempre con dedizione, anche in cotesti complessi e ha ottenuto l’attestazione di pubblica benemerenza, insignito della Croce d’argento per lunga anzianità di servizio.

“Abbiamo deciso di omaggiare il nostro concittadino – dichiarano Ferretti e Marini  per dimostrargli tutta la nostra riconoscenza per l’ottimo lavoro svolto nei suoi oltre 40 anni al servizio della comunità. Non dimenticheremo il suo operato e il suo agire e siamo orgogliosi del suo forte legame con la città di Atri che continuerà nel tempo. A lui i più sinceri auguri, anche da parte di tutta l’amministrazione comunale, per il pensionamento”.