RICORDO DI PADRE MARIO FABRIZI, MISSIONARIO IN COREA DEL SUD.

UNA VITA PER IL VANGELO

Nel pomeriggio di domenica 10 novembre, sorella morte ha bussato alla porta di P. Mario Fabrizi, francescano conventuale, per più di mezzo secolo missionario in Corea del Sud. Nato a S. Reparata di Civitella del Tronto nel 1933, era entrato giovanissimo tra i figli di S. Francesco, avendone sin dalla fanciullezza respirato la presenza, nel Santuario della Madonna dei Lumi, sede del noviziato interprovinciale dei Minori Conventuali.

Ordinato sacerdote, chiese subito di andare in missione. Fu inviato in Corea del Sud, all’epoca Paese molto problematico, e nella missione generalizia svolse diversi incarichi. Fu attivo anche nell’attivazione di un lebbrosario. Nel Paese dell’Estremo Oriente lavorò con i confratelli abruzzesi Vittorio Di Nardo e Antonio Di Francesco (tuttora operanti in Corea), Carmine Castiglione, Rocco Cipollone, Lorenzo Tucci e Romeo Valerio. Lavorò anche con P. Francesco Faldani, conventuale patavino, poi rientrato nella Provincia d’origine, nel Convento di S. Pietro di Barbozza.

P. Mario conservò sempre relazioni con l’Abruzzo, dove tornava, anche se non tutti gli anni, presso il Convento di S. Antonio a Pescara, in estate, mettendosi a servizio per le Confessioni e l’Eucarestia. La sua presenza nella Curia Provincializia era sempre una sensibilizzazione missionaria. Nel 2018, per motivi di salute, rientrò definitivamente in Abruzzo, ancora al Convento di S. Antonio, dove concelebrava ogni mattina e partecipava a tutti i momenti della vita comunitaria. Il volto s’accendeva di gioia quando si parlava di Corea. Era felicissimo di rivedere quei confratelli con i quali aveva condiviso la lunga missione in Estremo Oriente. Per questo si recava al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, dove conversava con P. Rocco, venuto a mancare tre anni e mezzo fa, dopo breve e intensa malattia. La rimpatriata nel capoluogo frentano continuava, incontrando Don Romeo, da diversi anni Parroco di S. Agostino, la trecentesca Chiesa a pochi passi dal Miracolo.

Lo scorso anno, per l’aggravarsi della malattia, fu trasferito nel Convento di Silvi, insieme a P. Bonaventura Febbo, a lungo Guardiano e Parroco di S. Antonio, con il quale condivideva il fervore missionario. Lo si vedeva poco all’Assunta e in questi ultimi giorni si cominciava a temere il passaggio all’altra riva. Il Ministro Provinciale P. Mauro De Filippis Delfico aveva comunicato le condizioni aggravate di P. Mario, durante la giornata di formazione alla Madonna dei Lumi, con il suffragio dei frati defunti (a partire da P. Dionisio, venuto a mancare due mesi fa), nell’attiguo camposanto.

P. Mario riposerà, assieme a tanti confratelli, nel cimitero di Civitella, il paese natale sempre nel suo cuore, nonostante una vita intera fuori patria, a servizio della Chiesa e dell’Ordine e di tanti sofferenti, nel corpo e nello spirito.

SANTINO VERNA