MESSA D’ARGENTO DI PADRE ROBERTO DI PAOLO

Il 2 ottobre, antevigilia del Serafico Padre San Francesco, festeggia la Messa d’argento P. Roberto Di Paolo, francescano conventuale, nella Parrocchia di S. Maria Assunta di Silvi Marina. Nato a Pescara il 19 maggio 1970, fu battezzato con il nome del nonno paterno.

La vocazione religiosa e sacerdotale è maturata nella Parrocchia di S. Antonio a Pescara, dove con il fratello Maurizio, anche lui francescano e sacerdote, ora Procuratore Generale dell’Ordine, è stato ministrante. Entrato tra i figli di S. Francesco dopo la maturità classica conseguita al liceo “G. D’Annunzio” della città adriatica, ha compiuto il postulandato presso il Sacro Convento e il noviziato in Osimo, dove ha emesso la professione temporanea nelle mani dell’allora Ministro Provinciale, l’indimenticabile P. Giorgio Di Lembo.

Ha proseguito poi gli studi all’ITA di Assisi e il postnoviziato al Collegio Missionario “Franciscanum”, prima del trasferimento a Roma per il dottorato al Biblicum, dove è stato allievo del Prof. P.Roland Meynet, gesuita savoiardo. Nella città eterna, presso l’Abbazia di S. Paolo alle Tre Fontane, nelle vicinanze del Collegio Internazionale “Seraphicum”, ha ricevuto il diaconato dall’allora Arcivescovo Vicegerente Mons. Cesare Nosiglia.

L’ordinazione presbiterale porta la data della festa dei SS. Angeli Custodi 1999, nella Chiesa di S. Antonio a Pescara, per l’imposizione delle mani dell’Arcivescovo emerito Mons. Antonio Iannucci. Contestualmente veniva ordinato diacono il fratello Maurizio che avrebbe poi cantato Messa, quattordici mesi dopo, nella solennità dell’Immacolata Concezione.

Le prime esperienze pastorali P. Roberto le ha compiute a Castelvecchio Subequo e Tagliacozzo, e nel 2004 è trasferito a Pescara, per svolgere l’incarico di Segretario Provinciale. Nel 2005 è diventato Preside dell’ISSR “G. Toniolo” di Pescara, accanto alla Cattedrale di S. Cetteo, subentrando a Mons. Gino Cilli, nominato Rettore del Pontificio Seminario Regionale “S. Pio X” a Chieti. Ha insegnato e insegna materie bibliche e ha svolto conferenze e seminari in tantissimi luoghi. Tutti lo ricordano ad Atri, nell’ottobre 2008 (anno paolino), per il breve ciclo di conferenze sull’Apostolo delle Genti, nell’ambito dei “Mercoledì della Cultura”.

Per qualche domenica sostituì, nel 2009, P. Dionisio, recentemente passato all’altra riva, nella Chiesa delle Clarisse, perché ricoverato all’ospedale di Atri. Trasferito al Convento dell’Assunta nel 2012, con il terzultimo capitolo provinciale prima dell’unificazione con la Puglia, ha continuato e continua da Silvi il prezioso servizio alla Chiesa che è in Pescara-Penne e alla CEAM.

Con il “Toniolo” ha promosso e vissuto l’inaugurazione della biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini” nel 2017, alla presenza del Card. Gianfranco Ravasi. La biblioteca, illuminata dalle vetrate policrome di Guido Veroi, in pieno centro, accanto alla Chiesa dello Spirito Santo nella città dannunziana, è punto di riferimento per la vita ecclesiale e culturale di Pescara.

Nel 2016 è tornato a Pescara, anche di comunità, per poi tornare di nuovo a Silvi, con il capitolo celebrato dopo la fine della prima fase di covid19. Legato ad Atri, per via del fecondo e pluriennale servizio a Silvi, avrebbe voluto l’intitolazione dell’ISRR di Pescara a Claudio Acquaviva, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, autentico figlio del nostro Mezzogiorno, i cui aviti domini arrivavano a neanche un km. dall’istituto. La scelta cadde sul sociologo veneto Beato Giuseppe Toniolo, e Atri, ironia della sorte, è assente dall’odonomastica di Pescara (a dispetto di due scuole, una intitolata a Illuminati, una ad Antonelli, e a un assortimento di vie con eponimi personaggi legati in qualche modo alla città acquaviviana).

Auguriamo a P. Roberto ogni bene per il quarto di secolo di sacerdozio, in letizia francescana, con fraterno affetto e rinnovata gratitudine. E con ricordo nella preghiera.

SANTINO VERNA