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- Pubblicato Mercoledì, 26 Giugno 2024
- Scritto da Mario Marchese
RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI
DOPO IL VOTO DELL’8 E 9 GIUGNO U.S.CHE HA VISTO LA
RIAFFERMAZIONE DEL PROF. PIERGIORGIO FERRETTI A
SINDACO DELLA CITTA’ DI ATRI, MA, E SOPRATTUTTO, LA RIAFFERMAZIONE, DOPO 17 ANNI, DI ULTERIORI ALTRI 5 ANNI DI
CENTRO DESTRA.
La “STRADA GIUSTA” riafferma un manifesto in gigantografia, apparso in città dopo la rielezione del Prof. Piergiorgio Ferretti a Sindaco di Atri, e soprattutto della sua squadra di partiti di centro destra atriana ed altro. La strada scelta dagli atriani, è ovviamente “VECCHIA”, non direi GIUSTA. Direi anche decrepita, che ha portato Atri nelle condizioni che vediamo, con tutti i parametri di sviluppo, o di benessere, o di servizi che vediamo, che è sotto gli occhi di tutti ed in rapido decremento. Eppure, la gente lo ha rivotato questo centro destra, nella sua essenza, a parte qualche positivo inserto, preso anche in prestito ai Comuni vicini. Ma, la squadra ha resistito, alle novità, all’alternativa possibile, ad un dovuto cambio di passo e di gestione della cosa pubblica. Invece no!!! Le cause? Sono molte, purtroppo, e la sinistra, ovvero il centro sinistra, quando ci si mette, è proverbiale per regalare le vittorie elettorali al centro destra, che seppure loro stessi divisi su tutto, quando debbono conquistare il potere, sono cementificati con “vinavil”, “mastice”, “cemento pronta presa”, per poi ridividersi nel corso della gestione del potere acquisito, per gestirlo ovviamente quel potere, per interessi vari, direi politici e non. Ma questa è altra storia.
Ci attendono altri 5 anni di pressapochismo e di NON entusiasmo innovativo a cambiare il loro metro di gestione, dato che è stato premiato, quindi, di consenso da parte dei cittadini, ma quali? Di tutti? Di quella più avveduta e coinvolta? Io direi di NO. Le frazioni hanno avuto un ruolo, anche questa volta, decisivo per la vittoria del centro destra, vi ha ridato ancora fiducia, è vero, in particolare nelle frazioni di: Fontanelle, Casoli, S. Margherita, ma questo non vuole dire che in 17 anni di governo avete fatto, anzi, tutt’altro, anche in queste realtà a voi molto vicine, qualcosa di più. Ovviamente le nostre responsabilità di centro sinistra ce li prendiamo tutte, come la mancata ricandidatura a “Fontanelle del dr Properi, anche come Consigliere Comunale, del PD, nonché della stessa Nardoni, già consigliere comunale, ed appena un mese prima candidata per la Regione da parte del PD, e con una messa di consensi”, e lasciando al Segretario locale, Zippilli, tutto l’onere della situazione che negativamente si stava formalizzando in Atri? Dove sono andati a finire tutti questi consensi caro PD di Atri e Provinciale e Regionale? Può darsi che davanti a tutto quanto avveniva in Atri, i vari Segretari: da quello Provinciale, al Regionale, ai Consiglieri Regionali recentemente rieletti anche con i nostri voti (Pepe e Mariani), ed il Senatore D’Alfonso, non si sono mai fatti vedere ed “imporre” le relative ricandidature ai loro adepti ed iscritti? O meglio ancora Fiduciari territoriali? E, con questo, condannando quasi a morte certa la Lista “Per ATRI”, ad una sconfitta direi, immeritata? E poi, caro centro destra atriano, pensate che in 17 anni di governo, avete fatto bene, gli interessi della città, dei suoi cittadini tutti, direi, tutt’altro che questo. Tutti i parametri sono negativi, quelli economici e non, vedi: “occupazione, residenzialità, artigianato, commercio, partite IVA, turismo residenziale e non, politiche giovanili, servizi, Università, emigrazione, viabilità e sua manutenzione, servizi alle suole (Palestre, due su tre distrutte, e mai ricostruite), e per finire sull’ OSPEDALE S. LIBERATORE, e suo continuo ridimensionamento, perdurante ridimensionamento.
Che dire? E’, evidentemente, “la strada Giusta” è questa, dato che avete avuto la riconferma, anche grazie ad una complicità dell’area progressista, che ancora una volta, ripeto, si è spaccata, divisa, per posizioni inspiegabili ai più, ma realmente avvenuto. E portate avanti a danno di questa città, di chi aveva comunque creduto alla possibilità di un “cambiamento” come i “moltissimi giovani” avvicinatisi alla lista, ai candidati del centro sinistra del M5S-PD-AZIONE-Associazioni atriane come: “Officina Atriana, Sinistra Indipendente, Atri al Centro”.
Che dire?? E’ la strada Giusta questa?
Ripeto, io non credo proprio, nulla per carità verso il Prof. Ferretti, ma del suo gruppo si, di quello si, che ha portato Atri, a questa situazione, e che avrebbe, invece avuto bisogno di uno scatto di NOVITA’, di maggior entusiasmo, a dimostrare invece che le cose si possono cambiare, che non è una gestione clientelare e “pro modo loro”, era ed è quella giusta da perseguire, con la gestione del potere pubblico, e che in 17 anni hanno ampiamente espresso in lungo ed in largo.
Decrescita e declino, è stata la massima per Atri in questi 17 anni. Ne avremo altri cinque, speriamo meno nefasti, ma le scelte del loro governo di riferimento, quello “Regionale di Marsilio”, e di quello “Nazionale della Meloni”, ci fanno dubitare che ne vedremo ancora delle belle, anzi ancora delle brutte….speriamo bene, ma ci credo poco, anzi, per niente !!!!!
Cordiali saluti e Buon Lavoro Signor Sindaco Prof. Ferretti, non tutti i meriti sono suoi, non tutti i demeriti sono suoi, ma della squadra che si è trovata e che si ritrova ancora oggi, questo si…..
Da semplice cittadino, e da Sindaco emerito, mi auguro tutto il bene possibile, poi, sta a voi, a Lei condurre questa squadra, non come è avvenuto fin d’ora, ma diversamente, molto diversamente. E, la opposizione in Consiglio Comunale, e soprattutto, al di fuori, sicuramente avrà la sua efficacia come non mai, a dire e proporre la propria per il bene di questa città, oggi sicuramente “civitas consumpta”. Cordiali saluti,
Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer Atri