Al Commissario Prefettizio della Città di Atri

RIEQUILIBRARE ORGANICO VIGILI
URBANI E LORO FUNZIONI

Egregio dottore, oggi Commissario Straordinario del Comune di Atri, vengo a sostenere, come già fatto  innumerevoli volte, la situazione dell’organico dei VV.UU della nostra città, che risulta estremamente carente nel loro numero in rapporto sia alle leggi regionali vigenti (Legge, 7-3-1986, n° 65;  LR 2-8-1997, n°83; LR, 20-11-2013,  n°42 etc.) che in rapporto alla popolazione l’estrema ampiezza del territorio del Comune di Atri, ben 92 km2, e la sua precipua vocazione turistica, di strutture scolastiche, di servizi al territorio (UTA,Centro per l’Impiego, INPS-INAIL-Ufficio del Giudice di Pace, Agenzia delle Entrate, Pubblica Sicurezza,Comando territoriale dei Carabinieri, Caserma delle Guardie Forestali, Riserva Naturale dei Calanchi, di importanti Musei, di riferimento turistico per il territorio, e non ultimo di un Presidio Ospedaliero, il S. Liberatore che è un importante punto di riferimento territoriale, tanto basta, che assieme alle 5 Frazioni (Casoli,Fontanelle,S.Giacomo, S. Margherita e Treciminiere) determinano innumerevoli servizi da espletare e da controllare per il buon andamento dei servizi posti nel territorio da parte di questo Settore Comunale. So bene che si è già reso conto di questa esigenza, di questa problematica, ed anche in rispetto della Legge Regionale n° 42, del 2013, art. 10, che chiaramente stabilisce  un rapporto: Vigili Urbani popolazione, ed in aggiunta a questo parametro, anche un aumento dei medesimi in rapporto a fattori inerenti il turismo, il numero di scuole presenti, i servizi al territorio, la sua  estensione, etc. etc. nonchè tenere conto anche della delibera n°85 della Giunta Regionale dell’1-2-2019, che stabilisce i punti cardini di questo personale nel Comune, in rapporto alle condizioni di cui sopra descritte.

Quindi, in poche parole, Le chiedo di valutare tutti questi parametri al fine di RISTABILIRE il giusto rapporto Vigili Urbani Territorio e città, che negli ultimi anni è stato fortemente penalizzato a vantaggio di vari  settori dell’Ente (?), e questo solo per volontà politiche determinate, a prescindere dalla reale esigenza del loro organico.  E, se glielo dice un Sindaco emerito, allora anche Assessore al personale, che nel 1997/2001, con esperienze sindacali in CGIL presso il Presidio Ospedaliero di Atri, ripianò e riorganizzò l’Ente, con una Pianta Organica, con Settori specifici, tenendo conto della situazione di fatto che si era trovato davanti, e, non scontentando nessuno, promuovendo Regolamenti vari,  e riconoscendo diritti mai avuti da parte dei  lavoratori, ed eliminando anche contenziosi perduranti con il personale da decenni (anche di responsabili di Settore). Tutto questo qualcosa avrà potuto ben dire, allora per ora. Importante anche, ristabilire nel Corpo dei VV.UU, una certa carriera per le varie figure, esprimendo  il Vice Comandante, e di Marescialli o graduati, secondo le leggi regionali vigenti in materia. Ricordo che, da Sindaco, avevo nel 1997/2001, ben n°12  VV.UU, con un Comandante ed un Vice.

La ringrazio per la sua Sensibilità e disponibilità a rimettere a posto un Settore delicato,  da tempo bersagliato da volontà ostative alla propria efficienza e funzionalità. Cordiali saluti,

Mario Marchese, (Sindaco emerito della città di Atri), Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri