LETTERA APERTA AL SINDACO EMERITO
PROF. FERRETTI PIERGIORGIO

Ho voluto attendere di proposito per dire la mia, ed essere soprattutto più informato, e leggere la Sentenza del Consiglio di Stato, che ha “ANNULLATO L’ESITO DELLE ELEZIONI COMUNALI DEL 14 E 15 MAGGIO 2023”.

Elezioni che vide eletto a Sindaco di Atri, il Prof. Piergiorgio Ferretti, che guidava una coalizione di cnetro destra dichiarato: Forza Italia-Lega-F.lli d’Italia, contrapposta ad una lista di Centro Sinistra Progressista Civica, che comprendeva: PD-Azione-M5S-Movimenti Civici, con a candidato Sindaco, il dr Alfonso PROSPERI.

La lista di Prosperi, perse per soli 11 voti, e viste molte disattenzioni, incongruenze, errori, nei vari seggi durante le operazioni di spoglio e nelle verbalizzazioni, ebbe a ricorrere al TAR Abruzzo. TAR che diede torto al ricorrente, condannandolo anche a pagare le spese di giudizio, sia proprie che quelle della controparte, del Sindaco Ferretti.. A questo riscontro, un gruppo di cittadini, Consiglieri Comunali eletti, ebbero a maturare la volontà di ricorrere in “APPELLO al Consiglio di Stato”, il quale, si è espresso, dopo attento esame delle ragioni esposte dai ricorrenti, di controllare gli aspetti segnalati come negativi, o degni di attenzione. Così è stato, il Consiglio di Stato nella seduta pubblica del 19-Dicembre-2023 ha esaminato il ricorso e le argomentazioni ivi iscritte a contestazione è della Sentenza del TAR Abruzzo (del 29-Settembre-2023, n°444), è dei fatti narrati nel medesimo ricorso, da parte dei signori: Gianluigi Antonelli, Livio Nespoli, Antonella Innamorati,Alessandro Demetrio,Gabriella Liberatore, Giammarco Marcone, (cioè alcuni Consiglieri Comunali vedi G.Liberatore e G. Marcone, ed altri candidati nella lista di Alleanza Civica con il Sindaco A. Prosperi (mancano tra i firmatari i Consiglieri eletti Prosperi,Giuliani,Nardoni, perché? )

Le criticità rilevate dal ricorso al TAR e quelle poi prese in esame dal Consiglio di Stato, sono state verso le Sezioni n°1,2,5,6, 7,8, e 13.

Le elezioni sono state “ANNULLATE”, NON “SOSPESE” come scriveva il “Centro o la Voce”, nei loro comunicati postumi alla sentenza. E, secondo le disposizioni del Consiglio dei Ministri, si rivoterà a Giugno prossimo, con le Europee, nella Election Day.

Fatto questo escursus, va da se commentare che è un fatto “MOLTO GRAVE” che una elezione amministrativa venga annullata in una città con antica storia democratica, e con le motivazioni di cui sopra, e con il mandato dato ed espresso direttamente dal Consiglio di Stato, verso la Procura della Repubblica di Teramo, al fine di accertare eventuali responsabilità Penali per i fatti espressi dalla sentenza del Consiglio di Stato.

Detto questo, “E’ SEMPRE DA SALUTARE IN POSITIVO UN APPELLO  ad una decisione del TAR”, che con ogni probabilità è stata più superficiale nel rilevare le “criticità”, che invece, risegnalate dai ricorrenti, ha trovato maggiore puntualità ed attenzione nel Consiglio di Stato.

Corte, che  ha esaminato meglio, le ragioni di ambo le parti esposte sia dai ricorrenti (Alfonso Prosperi), che dai resistenti, nella parte di Piergiorgio Ferretti.

E davanti  a questa SENTENZA della Corte, farebbe bene, avrebbe dovuto esprimersi al meglio, il Sindaco Ferretti, ieri pro-tempore, ed oggi “EMERITO”, e RISPETTARE  la relativa SENTENZA di ANNULLAMENTO della elezione alla sua carica di Sindaco, del 14-15-Maggio 2023, e compreso la sua maggioranza, che stranamente, nei loro partiti di riferimento (Lega-Forza Italia e F.lli d’It.) nulla dicono, o hanno detto e scritto, almeno a mia conoscenza, su questa sentenza. Strano, strano per davvero. Stante che non è cosa da poco, stante che, tra poco di più di un mese si voterà al Rinnovo del Consiglio  Regionale d’Abruzzo. E che vedono anche atriani, anche  esponenti di quella maggioranza in candidature, direi anche forti...quindi...non capisco “il silenzio dei loro partiti di riferimento” in merito a tutta questa vicenda, direi difficile da digerire, ma anche piena di perché, che la magistratura, o la procura penale di Teramo dovrà ancora chiarire. A proposito, ad oggi abbiamo ben 6 atriani candidati, n°4 del centro destra, e n°2 del centro sinistra. A che pro tutti questi candidati? Per gli interessi di Atri, sicuramente di no…..

E, ritornando sull’argomento per cui alla mia, non è nello stile di un SINDACO, anche in questo caso, “allarmare” la città ed i cittadini per i 6 mesi di commissariamento, da qui a Giugno, stante che il Bilancio è stato da loro già approvato, così come le tariffe dei Servizi resi alla collettività, ed i programmi già fatti e codificati con atti formali e che le funzioni dei vari Responsabili di Settore dell’Ente sono chiamati a rispettare, a portare avanti, in ausilio con il Commissario Prefettizio che ha poteri esecutivi, per portare avanti le varie problematiche tecniche e sociali che l’attività dell’Ente potrà incontrare in questi 6 mesi, ad oggi direi ancora 4 mesi (inizio Giugno 2024). E poi se si parla di finanziamenti sono essi già stati accreditati, o intercettati, come dice il Sindaco, e tra meno di pochi gg il Consiglio Regionale decade, e si andrà a rivotare il 10 Marzo, e prima che si formi la nuova giunta, saremo sicuramente a Maggio. Quindi, nessun danno per Atri, anzi, si potrà fare chiarezza in Atri, per ogni cosa.

Quindi la “MINACCIA” di uno “SFACELO”, di disgrazie amministrative per Atri, lascia il tempo che trova, non è realistico, ed è palese lo sconcerto invece che traspare dalle frasi e parole del Sindaco verso i ricorrenti, verso alcuni partiti, verso i componenti alcuni seggi…..

Oggi, Lei Signor Sindaco è un SINDACO EMERITO come il sottoscritto, e prenda ATTO di tutto ciò, della legge, delle SENTENZE, e si prepari, se ne ha intenzione  ad una prossima ricandidatura o elezione di Giugno prossimo, sempre che lo vorrà, lo farà, lo riterrà opportuno. Dico questo perché, in questi giorni, NON ho letto nessun Comunicato da parte dei partiti della sua Coaalizione che analizzi questo dato, questa sentenza della CORTE, e ne avvalori l’esito, o ne contesti le ragioni dell’annullamento delle elezioni scorse del 14-15-Maggio-2023.

Nulla di Nulla mi pare. Almeno a mia memoria ed informazione.  Può darsi che mi sbagli, ma, mi pare proprio così. Così come  afferma, di agire presso Procure, per e verso persone, partiti, per quanto avvenuto, già espresse su RAI 3, su Facebook, in interviste varie tc. Ha in mente di denunciare qualcuno? E perché? E per cosa?

ASCOLTI me, Signor SINDACO EMERITO, prenda atto della sentenza, e lavori ancora con il subentrante Commissario, per chiarire e fare delle scelte ed azioni per il bene di Atri, degli atriani. E’ andata così. Il palazzo Acquaviva non è del centro destra, è della Comunità atriana, e oltre 15 anni  di centro destra, è sicuramente  stato sufficiente per dire la vostra, determinare l’impronta, che sicuramente è stata “FALLIMENTARE” da ogni punto di vista, dati alla mano:“la città non è cresciuta, anzi è diminuita in popolazione, in partite IVA, in strutture Commerciali, per non parlare di attività Artigianali, in Opifici, è aumentato invece in numero di disoccupati, di emigrazione verso l’estero, anche e soprattutto, di Laureati, e verso il Nord Italia ed i Paesi e città vicine ad Atri. Siamo lontani, molto lontani dai tempi passati, e lo scossone che questo centro destra avrebbe potuto dargli, che ha avuto il tempo per dargli, NON C’E’ STATO.  Invece  se ne è decretato l’impoverimento, l’inedia, direi quasi il fallimento della vostra attività ed azione amministrativa, a partire “dall’OSPEDALE di ATRI”, ed è ANDATO  TUTTO IN REGRESSIONE !!!”

E, un cambio di passo (come lo speriamo noi del centro sinistra, progressisti, cittadini del M5S), potrebbe, dovrebbe ridare quello slancio in positivo e che abbiamo invece perso in oltre 15 anni di centro destra. Fatti alla mano, dati alla mano, realtà alla mano.

E questo lo speriamo che avvenga anche il prossimo 10 Marzo, per la Regione Abruzzo in un cambio di passo, di gestione, anche lì,  le previsioni sono rosee rispetto al 2019.

Vedremo, vedremo, in ultimo, egregio Signor Sindaco emerito, sono elezioni che debbono ancora avvenire, quindi accetti, prenda atto dei fatti, delle SENTENZE, e si prepari, se ancora ne avrà ancora voglia e desiderio a nuove battaglie democratiche, e se son rose  fioriranno..!!!

Accetti l’esito  democratico della GIUSTIZIA, e valuti che il 14-15 Maggio scorso ebbe a vincere per soli 11 voti,e con grossi errori da parte del centro sinistra, da un punto di vista strategico ed organizzativo, come, ad es. di non mettere nessun candidato a “Treciminiere”, ad una debole presenza nella Cona-Cavalieri-Montagnola-Crocefisso, Piantara -Fondo Valle Piomba-Parlatina-Personato,Casoli, etc.etc.

Insomma, Signor Sindaco emerito, ebbe a vincere per pochissimi voti, solo 11, ripeto, e lo disse anche Lei, nel 1° Consiglio Comunale di Insediamento, cioè che fu: “ALLEANZA CIVICA A PERDERE LE ELEZIONI, NON LEI A VINCERLE” in aperta polemica con la opposizione nel 1° dibattito avvenuto in Consiglio Comunale di insediamento della sua maggioranza dopo  il 14-15-Maggio scorso.

Ed era la verità, come detto, ed è stato così, nelle verifiche dei risultati per i più attenti a delle dinamiche territoriali nei voti espressi dalla popolazione atriana e da  informazioni adottate sul luogo.

Quindi, i MIRACOLI avvengono solo una volta, seppure, poi non si ripetono e lasci, come si dice, con “DIGNITA”, oggi il suo ruolo, e rispetti come credo lo ABBIA FATTO OGGI, a DISTANZA DAGLI AVVENIMENTI, DALLA CONOSCENZA DELLA SENTENZA DELLA CORTE, DEL CONSIGLIO DI STATO.     Sempre con viva cordialità,

Mario Marchese (Sindaco EMERITO della città di Atri, come Lei….oggi).