PIANO DI RIORDINO RETE OSPEDALIERA REGIONE ABRUZZO

IL S. LIBERATORE DI ATRI... E' STATO DECLASSATO!

Ecco, cari concittadini, i conti tornano, ovvero ci hanno ancora “Fregati” quei Consiglieri Regionali, quella Giunta Regionale, quel Presidente Marsilio, Assessore Verì, quando hanno approvato (prima proposto e poi anche ostacolato) qualsiasi emendamento a quel Piano di riordino della Rete Ospedaliera Regionale (io lo chiamerei disordine) punendo di fatto la Provincia e l’ASL di Teramo, e soprattutto il S. Liberatore di Atri.

Andiamo con ordine, alle prime avvisaglie di colpire il S. Liberatore, molte forze politiche (PD-M5S), oltre che questo Comitato, hanno denunciato il tentativo di ridimensionare alcune Unità Operative Dipartimentali del nostro glorioso Ospedale, l’ultimo dei quali, per ordine, la UO Dipartimentale di Oculistica, eccellenza Regionale, con oltre 10 mila prestazioni annue, come e quasi la UO Complessa di Teramo, con ben altro numero di Medici e di personale, di operatori Tecnici ed Infermieristico etc.

L’Assessore N. VERI’, come il suo Presidente dr Marsilio, (F.lli d’It.), che ebbero a volere il nostro Presidio  TUTTO COVID19, nel 2020 e nel 2021, per due anni, bloccando di fatto, in quella fase per l’intero territorio di riferimento, tutte le attività di prevenzione, di screening, di routine, di interventi programmati etc. UNICO Ospedale  dell’ASL di Teramo dei 4, e d’Abruzzo, reso TUTTO COVID19.

Abbiamo, hanno risposto gli operatori tutti, medici e non medici a questo gravoso e rischioso impegno ed intervento, nei primi mesi, direi a “mani nude”, senza protezioni , in piena emergenza, in tutti i sensi, direi, EROICAMENTE, a tutto questo, compreso la città di Atri ed il suo territorio, che non ha reagito, se “NON QUELLO DI CHIEDERE CHE ALLA FINE DI TUTTO QUESTO, IL S. LIBERATORE, RIAPRISSE COSI’ COME, ALMENO,  ERA PRIMA, SENZA PREMI, PER CARITA’, MA ALMENO COME ERA”.

Il nostro Sindaco, recentemente rieletto, e per tutto questo credo anche sia stato rieletto, per dare, per avere,e continuare una certa “GARANZIA” alla città, stante che c’era una “FILIERA” istituzionale, politica, omogenea a garantire questo, e cioè: Direttore Generale  ASL di Teramo, Giunta Regionale,Assessore alla Sanità Regionale, Presidente Regione Abruzzo, Direttore Sanitario ASL, Comune di Atri, Sindaco di Atri, TUTTI, dico TUTTI, di centro destra, con 4 Consiglieri Regionali nel teramano (lega e FI), un Assessore, ed in ultimo, anche con un Consigliere Regionale di Atri (seppure per pochi mesi, ma ha votato questo PIANO, e ciò basta per renderla corresponsabile del medesimo).

Ovvero: “MEGLIO DI COSI’ SI MUORE”, vero Signor Sindaco Ferretti di Forza Italia? Dr Astolfi di FI? Dr Rompicapo della Lega, dr Di Matteo (Lega oggi FI), ed altri come il notareschino Di Gianvittorio, oggi Sindaco di quella città, tutti, dico tutti, passati in processione davanti al S. Liberatore, davanti a telecamere locali, regionali, nazionali a garantire che: “ NESSUNO DIMENTICHERA’ IL SACRIFICIO FATTO DAGLI OPERATORI SANITARI-MEDICI-INFERIMIERI-TECNICI-OSS-ADDETTI ALLE PULIZIE AMMINISTRATIVI, DEL S. LIBERATORE DI ATRI E DELLA CITTA’ DI ATRI”.

INVECE:

“PASSATA LA FESTA, GABBATO LO SANTO”.

E Lei Signor Sindaco, posto a garanzia di tutto questo, rieletto anche per garantire tutto questo, con la forza politica che mai si è vista nella storia di questa città, cosa ha detto? Cosa dice? Cosa ha fatto? Eì stato a guardare? Noi non abbiamo sentito nulla in questi mesi, proteste, o di chiamate alle armi della città. Come mai? E’ stato complice evidentemente di tutto questo, oppure aveva garanzie farlocche, o posticce. Altro che SINDACO di tutti, è solo di parte, come più volte ha dimostrato di esserlo.

Più volte Le ho chiesto, le ho dato la mia modesta disponibilità, anche forte della sua azione in Regione, dato che i pericoli erano imminenti, concreti, come realmente è stato poi, e cioè:

-la UOD di Oculistica resa Servizio;

-la UOD di Cardiologia resa Servizio;

-la UODipartimentale di Pediatria, resa h12 non più h24, cioè, e praticamente ,un Servizio;

-la UODipartimentale di Urologia, resa in h12Day Surgery;

-la UOComplessa di Endocrinologia, subordinata alle sorti di quella  UOC di Teramo.(così si legge

  nel Piano con un asterisco a fondo pagina).

A Lei è andato tutto bene questo? Cosi? A voi di Forza Italia, di F.lli d’Italia, della Lega di Atri, Assessori, Consiglieri, Presidente, Sindaco, è andato tutto bene questo? Ai tanti che vi circondano……., è andato tutto bene  cosi?

Se mi permette a me NO!!! Ai tanti di Atri NO, A quelli che vogliono bene al S. Liberatore NO!!

Ed è per questo chiedo a tutti di fare un’azione di protesta UNITARIA, mai vista, organizzata da Lei Signor Sindaco, oppure mi sbaglio? A SULMONA COSI HANNO FATTO, anche recentemente, con Marsilio, su questo PIANO, è sceso in campo salvando il suo Punto Nascita, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia e l’essere Ospedale di 1° Primo Livello, dopo che Marsilio, lo aveva reso Ospedale di Base. A questa protesta, lo stesso si affrettò a ripresentarlo come Ospedale di 1° Livello e salvando il non salvabile, Punto Nascite contro un decreto soppressivo e contro la legge Fazio, etc.

Ormai è stato rieletto, oppure se ne fotte del S. Liberatore? NO, non credo, ed allora?

Se c’è ancora, “BATTA UN COLPO”, compreso il PD che sta alla sua opposizione, nel suo Consiglio Comunale, compreso Azione con due Consiglieri Comunali, freschi, freschi.

Oppure mi sbaglio? Preferirei sbagliarmi.

Cordiali saluti e Buone Feste a tutti.

Mario MarcheseComitato Difesa Ospedale Atri