Il Sindaco dimezzato si arrampica sugli specchi
senza ventose e senza vergogna

 

I cittadini di Atri non sanno se ridere o piangere dopo le ultime dichiarazioni del famoso sindaco dimezzato d’Abruzzo.

Il suo tentativo di far credere a tutti che la collettività atriana è su scherzi a parte, non solo è patetico, ma soprattutto offensivo nei confronti delle persone intelligenti che, crediamo, nella nostra città siano la maggioranza.

Il PD atriano lo dice chiaramente e qualcuno se lo segni sull’agenda: non è vero che “l’Oculistica è lì e resterà lì”. E noi non facciamo falso allarmismo, ma leggiamo i fatti e non le carte come l’apprendista stregone atriano. Secondo lui e la maggioranza che lo sostiene l’approvazione della nuova rete ospedaliera approvata qualche giorno fa è uno scherzo. Dice l’emi-sindaco che sta tutto a posto. Che ci ha parlato lui con i suoi referenti politici e che dopo elezioni oculistica tornerà reparto invece di essere declassato.

E allora noi chiediamo: se era così semplice e chiaro perché non è stato fatto con l’atto aziendale approvato la scorsa settimana?

E ancora: perché gli atriani dovrebbero fidarsi del sindaco Ferretti e dei vertici regionali?

Ve le ricordate quelle facce nel corso della pandemia, quando vennero a raccontare che la città, i medici e gli infermieri del San Liberatore sarebbero stati ricompensati visto che l’ospedale COVID non lo voleva nessuno.

Due sono le cose: o questa maggioranza è complice delle promesse mancate o non conta nulla a nessun livello.

C’è anche la terza opzione: sono complici che non contano nulla.