RICORDO DEL GIORNALISTA FRANCO TOTORO

Preparato e ironico, dinamico e battagliero

La mattina del 13 novembre 2023 ha concluso la giornata terrena il giornalista Franco Totoro. Era nato nel 1947 a Gessopalena, fu battezzato con il nome del nonno paterno, Francesco, maestro elementare in alcuni paesi del Chietino. Franco, dopo la laurea in scienze politiche all’Università degli Studi di Perugia e il servizio militare, entrò alla RAI di Pescara, fissando la residenza a Francavilla, dove diverse erano le trasformazioni in corso.

Aveva cominciato la carriera giornalistica, nella carta stampata, presso la redazione perugina di “Paese Sera” e alla RAI di Via De Amicis, fu tra i primi conduttori del TG3-regionale, avviato la sera del 15 dicembre 1979. La terna di Gessopalena, cittadina di Gennaro Finamore, presso la sede regionale radiotelevisiva per l’Abruzzo era formata da Franco Totoro e dai tecnici Vincenzo Melchiorre e Peppino Troilo.

Totoro era componente del “quadriumvirato degli scienziati politici”, come disse una volta l’amico e collega Mario Santarelli, per indicare i quattro redattori di Pescara laureati in scienze politiche, oltre a Totoro, c’erano Roberto Mingardi, Fabrizio Masciangioli e Nino Germano, i primi due “rinforzo romano” con la nascita del notiziario sul piccolo schermo, il secondo corrispondente da Chieti.

Franco Totoro ha svolto l’attività giornalistica, spaziando in vari campi, accanto a Enzo Biagi e Sergio Zavoli, due colonne portanti del giornalismo italiano. Seguì a Milano fino alla chiusura della sua redazione il collega emiliano, e a Roma il giornalista romagnolo. Rientrato a Pescara, fu di nuovo conduttore del TG3, e autore di numerosi servizi.

Collocato in pensione nel 2011, Totoro ha continuato l’attività giornalistica e culturale, fino all’ultimo respiro. Partecipava a diverse rimpatriate degli amici della RAI di Pescara, come al pensionamento di Peppino Troilo.

Ora, in Cielo, ha ritrovato, oltre ai suoi cari, buona parte dell’ambiente professionale di Via De Amicis, a partire dai direttori (anche se la dicitura esatta è Redattore Capo) Livio Ranghieri, Giuseppe Mori, Giovanni Verna e Fausto Celestini. E’ stato un giornalista preparato e ironico, rispettoso del pensiero altrui, dinamico e battagliero.

Siamo vicini alla consorte Dott.ssa Maria Grazia Andriani, ai figli Alessandro e Stefano (giornalista professionista), con le rispettive compagne, alle nipotine Amelia e Ada, per la perdita dell’indimenticabile Franco. Le esequie sono state celebrate nella Chiesa di S. Antonio a Pescara.

SANTINO VERNA