TRASPORTO URBANO

Il Comune di Atri introduce una nuova corsa
pomeridiana per collegare Atri e le frazioni

Il Comune di Atri introduce una corsa pomeridiana del trasporto urbano per collegare il capoluogo con le frazioni. L'obiettivo principale è agevolare gli studenti delle scuole atriane che vi risiedono, consentendo loro di partecipare alle attività pomeridiane e ai corsi di recupero. Tuttavia, si offre anche a tutti gli interessati la possibilità di raggiungere Atri con mezzi pubblici non solo al mattino. Dal 16 ottobre 2023, inizierà il servizio con due corse settimanali, il martedì e il giovedì pomeriggio, dirette a Casoli di Atri, San Giacomo, Santa Margherita e Fontanelle, servendo anche coloro che provengono in particolare da Morro d’Oro e Notaresco. Gli studenti usufruiranno del servizio gratuitamente, mentre gli altri cittadini potranno utilizzarlo acquistando un biglietto urbano.

Nel dettaglio, la partenza per l'autobus diretto alle frazioni è pianificata come segue: il martedì alle 16,30 partenza dal Liceo Illuminati di Atri, 16,32 fermata a Porta Macelli, 16,35 Bivio Cellino, 16,40 Bivio San Giacomo, 16,45 Santa Margherita, 16,50 Casoli di Atri, 17 Fontanelle Piane, 17,10 Bivio Notaresco e 17,20 Fontanelle alta.  Il giovedì alle 17 partenza dal Liceo Illuminati di Atri, 17,02 fermata a Porta Macelli, 17,05 Bivio Cellino, 17,10 Bivio San Giacomo, 17,15 Santa Margherita, 17,20 Casoli di Atri, 17,30 Fontanelle Piane, 17,40 Bivio Notaresco e 17,50 Fontanelle alta. Questo nuovo servizio si aggiunge a tutti gli altri trasporti già esistenti, di cui Atri beneficia nelle ore pomeridiane dalla TUA da e per la costa e per la Vallata del Fino.

Il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, e l'Assessore ai trasporti, Domenico Felicione, commentano: "Questo servizio, previsto nel nostro programma elettorale, risponde a una reale necessità dei cittadini. Attualmente il servizio pubblico non prevede corse pomeridiane che collegano Atri con le frazioni, causando disagi significativi per famiglie e studenti. La mancanza di opportunità ha negato a molti il diritto all'approfondimento dello studio e ad arricchire il proprio bagaglio culturale. Riteniamo che questo servizio soddisferà le esigenze della comunità”.