REPLICA A VERROCCHIO

Leggo incredulo le dichiarazioni del sindaco di Pineto il quale, nei giorni scorsi, mi ha citato senza alcun valido motivo, e mi rendo conto di agitare i suoi pensieri in un momento in cui dovrebbe invece dedicarsi con serenità alla sperata buona amministrazione della città e alle prossime elezioni.

Mi è parso altresi’ confuso avendomi, dapprima, erroneamente attribuito la paternità di una nota che porta la firma del circolo locale di Fratelli d'Italia, primo partito italiano, della Regione Abruzzo e del Comune di Pineto, e poi invitandomi addirittura a fare un passo indietro dal Cda dell'Amp, in maniera

immotivata e irrispettosa.

Sono costretto a ricordare al sindaco di Pineto che il CdA dell'Area Marina Protetta è un organo che sta operando nel pieno delle sue funzioni e che, sin dagli inizi, con buona sinergia tra il sottoscritto e gli altri consiglieri, ha raggiunto grandi risultati per tutto il territorio, perfettamente tangibili oltre che documentati, forse nemmeno auspicabili in passato.

Al sindaco, con un lungo percorso politico e amministrativo, non credo sfugga nemmeno che ci sono alcuni posti di responsabilità di nomina politica quale, ad esempio, il mio, che è un ruolo che ho svolto in maniera trasparente allo scopo di perseguire unicamente gli interessi dell'ente e della collettività e non di rincorrere le volontà di chicchessia, come i tanti risultati ottenuti dimostrano.

Per amore di verità mi preme rendergli noto che da 37 anni vivo dello straordinario lavoro che svolgo nell'amministrazione pubblica, agendo sempre nell'interesse delle istituzioni di cui faccio parte, privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte.

Aggiungo che il ruolo che rivesto in seno all'Amp, in cui investo tanto tempo e impegno a dimostrazione dei risultati ottenuti, è a titolo gratuito. Fatto questo che, in qualsiasi momento in cui dovessi decidere autonomamente di "fare un passo indietro", non comporterebbe alcuna difficoltà né economica, né di ruolo nella società civile, a differenza di altri.

Tuttavia prendo atto delle dichiarate intenzioni del sindaco, cosa mai accaduta fin'ora. È evidente che voglia strumentalizzare i fatti per arrivare ai soliti obiettivi di spartizione, ai quali siamo abituati, ma rispetto ai quali, per l’interesse di Pineto, non è un bene la rassegnazione.

Ritenendo il suo uno svarione da calura che altro non fa se non danneggiare l'immagine dell'Area Marina Protetta, chiedo a Verrocchio di evitare di citarmi a sproposito, e lo invito al rispetto della mia persona e del senso delle istituzioni.

Al sindaco, invece, offro una seria riflessione sull'autonomia del Cda come valore democratico su cui puntare. Ribadisco che tengo a che non si distragga dal suo alto compito di amministratore della città di Pineto nel raggiungere i risultati auspicati, piuttosto che occuparsi del sottoscritto, che in fondo, è noto, nulla ha contribuito alla sua crescita umana e politica.

Consigliere Area Marina Protetta, Domenico Ruggiero, detto Mimmo.