CASTELBASSO 2023 BORGO DELLA CULTURA

Week end di appuntamenti con Catalano,
organo ed Extraliscio

Dal 28 al 30 luglio Fondazione Menegaz
dedica a Enzo Cucchi una grande mostra

Il poeta Guido Catalano, la rassegna d’organo allestita da Roberto Marini e gli Extraliscio protagonisti nel week end di spettacoli, da venerdì 28 a domenica 30 luglio, in aggiunta alle mostre allestite a Castelbasso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, presieduta da Osvaldo Menegaz.

Due le mostre aperte: nelle sale del palazzo De Sanctis, l’omaggio a Enzo Cucchi dal semplice ma esaustivo titolo Enzo Cucchi – La mostra, curato da Ilaria Bernardi. Un excursus nella sua produzione artistica degli ultimi dieci anni, finora ancora poco indagata. A palazzo Clemente, invece, l’esposizione di Opere scelte per un nuovo percorso. Pezzi tratti dalla collezione della Fondazione Menegaz secondo quattro comuni denominatori che delineano altrettanti percorsi all’interno di essa.

Venerdì 28 luglio, per il Fla a Castelbasso Guido Catalano celebra a modo suo Italo Calvino. Catalano (brillante poeta torinese o “criminale poetico seriale” come si autodefinisce), con Matteo Castellan, leggerà le fiabe dello scrittore intervallandole con le sue in uno spettacolo “favoloso”.

ore 21,15. Ingresso 10 euro - prevendite su Ciaotickets

Sabato 29 luglio, la rassegna di organo allestita da Roberto Marini, presenta Annum per annum, con Vera Kukoleva, gregorianista, e Leisbert Moreno, all’organo. Il concerto prende spunto dai tempi liturgici - Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo ordinario – dei quali verranno proposti i brani gregoriani in alternanza con il repertorio organistico di musica antica e improvvisazioni.

ore 21,15. Ingresso gratuito

Domenica 30 luglio, a cura della Società del Teatro e della musica Primo Riccitelli, concerto degli Extraliscio. Il loro suono, che incrocia tradizione e avanguardia, ha incantato il pubblico fino a superare i confini italiani. Eseguiranno sul palco le canzoni che li hanno consacrati e si lasceranno trasportare da nuove ispirazioni. Techno liscio guidati dalla follia polistrumentale di Mirco Mariani.

ore 21,15. Ingresso 13 euro - prevendite su Ciaotickets

ENZO CUCCHI – LA MOSTRA

Enzo Cucchi ha concepito la mostra come un excursus nella sua produzione artistica degli ultimi dieci anni, finora poco indagata. A introdurre la mostra è la scultura “Mirare” (2016), nella quale un cavo d’acciaio appeso tra due pareti trafigge la nuca di una testa in bronzo. Nella sala attigua, ci accoglie un altro occhio, dipinto su una grande tavola con applicazioni in ceramica, assieme a una seconda opera, analoga per tecnica, che mostra uno scheletro umano, a pendant dei teschi delineati sui due stendardi vicini.  Nella terza sala, un’opera del 1978 rende invece omaggio agli inizi del percorso di Cucchi. Al primo piano, dopo la proiezione di un viaggio visionario in stop–motion intorno all’opera dell’artista intitolato “Cucchi passo a uno” (2012), le sale delineano un percorso attraverso quattro delle più ricorrenti tematiche del lavoro di Cucchi: la morte; il  paesaggio dall’atmosfera onirica ed enigmatica; la possibile tridimensionalità della pittura; il segno, sviluppato attraverso una immaginaria “Cattedrale” costituita da numerosi disegni su carta. A corredo, un videogioco realizzato nel 2021 invita il pubblico a cimentarsi con la versione digitale dell’archivio dell’artista. Infine, l’ultimo piano pone in luce la grande potenza visiva e ambientale del segno di Cucchi, presentando dipinti dalle dimensioni monumentali.

OPERE SCELTE PER UN NUOVO PERCORSO

Questa mostra è concepita come un tributo alla Collezione Fondazione Menegaz scegliendo tra le sue opere quelle mai esposte prima o poco conosciute, rintracciandovi quattro comuni denominatori che delineano nuovi percorsi al suo interno: il ritratto (con le opere di Omar Galliani, Machiko Kodera, Mimmo Paladino, Aryan Ozmaei, Vedovamazzei); il tema della geolocalizzazione, con la mappa di Antonio Corpora e con lavori che sottendono indirizzi postali reali (l’opera di Fabio Mauri) o possibili (l’opera costituita da francobolli di Flavio Favelli, e l’opera con cartoline di Giuseppe Stampone); il rapporto tra arte e natura (con le opere di Vittorio Corsini, Patrizio Di Massimo, Stefano Di Stasio, Ettore Spalletti); e, infine, il legame con il territorio abruzzese e la sua tradizione (con le opere di Stefano Arienti).

INFO

tel. 0861.508000 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.fondazionemenegaz.it

Con il patrocinio e il contributo di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.i.m., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia.

Con il sostegno di Fondazione TercasSponsor Falone costruzioni Er - Metamer - Orlandi Contucci Ponno – Pasquarelli auto