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- Pubblicato Venerdì, 19 Dicembre 2014
COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ATRI
Via G. D’Annunzio,10 64032 ATRI (Te)
LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA
UN BRUTTO NATALE PER ATRI!
Egregio Signor Sindaco, onorevoli la Giunta ed altri...
non so, se avete avuto modo di leggere la notizia, che la Commissione preposta da D'Alfonso per esaminare quali punti nascita salvare e quali no nella nostra Regione, sempre sulla base dei numeri e non sulla sicurezza espressa nei fatti e nelle statistiche da queste strutture, sia già stata presa solo sulla base dei soli numeri, salvando, si legge, solo n° 8 punti nascita e non quello di Atri?
Se cosi è, come temevo, essa è stata presa nel mezzo del Natale al fine di non avere reazioni immediate, cosa intende fare Lei? Cosa intende promuovere per ostacolare una decisione eventualmente deliberante della Giunta Regionale o dell'Assessore preposto che segue, o dovrebbe seguire questa indicazione?
Non le pare urgente avviare un'analisi in tal senso? Così anche i partiti facenti parte il Consiglio Comunale? Direi il solo PD e FI?
Dobbiamo evitare questa iattura per Atri, sarebbe la FINE del Presidio Ospedaliero di Atri.
E' necessario attivare immediatamente i Sindaci dell' AREA VASTA, al fine di avere la maggior forza possibile sia politica che amministrativa, oltre il coinvolgimento delle Comunità interessate, ed i COMITATI che si sono spesi in una raccolta firme mai verificatisi in questa città, in Abruzzo. E soprattutto il rispetto che si deve a quanti hanno controfirmato l'appello lanciato dai Comitati nella speranza di poter dire: “abbiamo salvato il punto nascita di Atri”. Invece, la Regione, un Comitato, non so fino a quanto legittimo nelle sue deliberazioni, ha DECISO! E la Giunta, Il Consiglio Regionale, il Presidente, non contano nulla!
Le comunità interessate, la città di Atri, il Consiglio Comunale di Atri, i partiti, non contano NULLA? Il Direttore Generale, dell'ASL di Teramo, il dr. Fagnano Roberto, nulla conta nella sua profonda e concreta autonomia gestionale dell'ASL di Teramo?
Ero sull'avviso che avrebbero espresso le loro decisioni a ridosso delle Sante Feste, solo perchè avrebbero potuto agire sulla base di una “distrazione di massa”, spero che la politica non abbia già deciso altrimenti sarebbe la più grave disgrazia per la città di Atri, del nostro Presidio Ospedaliero. Altro che RILANCIO, è l' AFFOSSAMENTO !!!!!
Non è un bel Natale per Atri questo, cordialmente,
Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale di Atri dal 2006