In AMP presentato NAO, l’umanoide creato
da 10 studentesse del Liceo Scientifico
Corradino d’Ascanio di Montesilvano

Si chiama "Nao" l'umanoide sviluppato e realizzato dalle studentesse del Liceo Scientifico Corradino d'Ascanio di Montesilvano e che è stato presentato sabato 1° aprile 2023 a Torre Cerrano. A parlarne le 10 ragazze che lo hanno creato: Sharon, Claudia, Gioia, Francesca, Zaira, Roberta, Francesca, Gaia, Giorgia, Ludovica accompagnate dalle docenti Manuela Falasca e Maria Elena Crescenzi. L'umanoide "Nao" rientra nel progetto DolphiNao ed è stato realizzato per partecipare alla competizione Nao Challenge. Le ragazze partecipano in gruppo, con la squadra chiamata "Lady Lida". L'umanoide è stato sviluppato utilizzando l'ambiente Choregraph e linguaggio PHP, è dotato di sensori tattili, visivi e dell'udito ed è programmabile in modo da poter interagire con l'essere umano, utilizzabile anche per l’assistenza durante le visite guidate e molto altro. L'idea progettuale ha preso spunto dal progetto Life Delfi, cofinanziato dall'Unione Europea e che vede l’AMP Torre del Cerrano protagonista nel favorire la riduzione delle interazioni tra la piccola pesca artigianale e i delfini.

“Siamo molto felici di aver ospitato queste ragazze – commenta il Direttore dell’AMP Torre del Cerrano, Stanislao D’Argenio – l’umanoide che hanno realizzato è estremamente affascinante per le sue capacità e per come potrà essere utilizzato. Le studentesse hanno spiegato con chiarezza come lo hanno sviluppato e con quali finalità, siamo felici che il progetto Life Delfi sia di stimolo anche per gli studenti e che quindi seppur indirettamente la consapevolezza dell’importanza della tutela dei delfini si accresce nei più giovani. A loro e ai loro docenti vanno i complimenti di tutto il Consiglio di amministrazione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano che, nella seduta del 4 aprile 2023 ha deliberato la stipula di una convezione per le collaborazioni attuali e future con l'istituto scolastico. Auguriamo a questo giovane gruppo di lavoro di ottenere i riconoscimenti che meritano in questa competizione, ma come sanno bene, hanno già vinto per l’ottimo lavoro svolto con passione e impegno”.