PROFESSIONE PERPETUA DI FRA DOMENICO DI RIDOLFI

UN FIGLIO DELLA NOSTRA CITTA' E'
DIVENTATO FRATE FRANCESCANO

Nella Chiesa dell’Assunta a Silvi Marina ha emesso la professione perpetua nelle mani del Ministro Provinciale P. Mauro De Filippis Delfico, il Minore Conventuale, Fra Domenico Di Ridolfi, 37 anni, atriano purosangue.

La liturgia, con la quale è diventato frate francescano per tutta la vita, è stata celebrata nella festa della Madonna di Loreto, Santuario legato a Fra Domenico, per due motivi. Il primo, legato al Battesimo. Infatti quando Domenico fu battezzato, nella Cattedrale di Atri, nella solennità dell’Ascensione, nel 1985, la diocesi di Atri e Teramo, viveva la “peregrinatio lauretana”, in preparazione al Congresso Eucaristico Diocesano. Il secondo, all’esperienza nell’Unitalsi. Infatti Loreto è subito entrata negli itinerari unitalsiani, e l’appuntamento abruzzese ha coinciso sovente con la festa della Madonna del Carmelo.

La S. Messa, nella gremitissima Chiesa francescana, è stata presieduta da P. Mauro De Filippis e concelebrata da 40 sacerdoti, tra religiosi e diocesani, soprattutto frati della Provincia abruzzese e molisana. Dalla Curia Generalizia erano arrivati alcuni frati, tra i quali P. Maurizio Di Paolo, Procuratore Generale e già Guardiano e Parroco dell’Assunta. Era presente pure P. Dionisio Lattanzi, quasi centenario, per dodici anni Cappellano delle Clarisse di Atri.

La liturgia era animata dal coro “Giovanni D’Onofrio” della Cattedrale di Atri, erede della schola-cantorum di S. Francesco, diretta dal M° Gian Piero Catelli che ha eseguito brani del repertorio classico e moderno. All’organo il M° Catelli era coadiuvato da Mario Ferretti, storico ministrante della Concattedrale di Atri e presidente della corale. Momento toccante il Cantico delle Creature, di P. Domenico Stella, eseguito non solo nella festa del Serafico Padre San Francesco, ma in tanti appuntamenti dell’anno, in Cattedrale e in altri luoghi della fede e della cultura. All’Assunta di Silvi è stato eseguito, dopo la benedizione e il congedo, mentre la teoria dei sacri ministri percorreva la lunga navata della Chiesa, per il rientro in sacrestia.

Commosso il ricordo da parte di Fra Domenico, alla fine della liturgia, di Suor Karol, venuta a mancare meno di un mese fa. La Chiesa dell’Assunta, aveva vissuto a maggio scorso, la professione perpetua di Suor Karol Marianna, alla presenza delle Clarisse, uscite occasionalmente dal Monastero. Ora Fra Domenico, continua gli studi alla Pontificia Facoltà “S. Bonaventura” di Roma e, da luglio scorso, è di famiglia a Lanciano, presso il Convento del Miracolo Eucaristico, il principale luogo della Provincia dei SS. Bernardino e Angelo, di Abruzzo e Molise.

Nella Chiesa dell’Assunta, l’ultima professione solenne di Frati Minori Conventuali, risale a 14 anni fa, quando divennero definitivamente frati, P. Enzo Galli, P. Paolo Cellini e P. Fulvio Petti. La Chiesa di Silvi, fu scelta, perché armonizzava le provenienze dei tre frati che emisero la professione perpetua nelle mani dell’allora Ministro Provinciale, l’indimenticabile Padre Giorgio Di Lembo.

Fuori era freddo, minacciava pioggia, ma all’interno della Chiesa si sperimentava l’incontro con il Signore e la gioia della fraternità. L’attesa è densa di preghiera, possiamo dire con le parole di un canto mariano molto eseguito, soprattutto nelle assemblee giovanili, e al Signore, in questi momenti, sale la preghiera di ringraziamento per un nuovo figlio entrato nell’immensa famiglia di San Francesco.

SANTINO VERNA