Consolidamento S.P.553 Sant’Ilario ad Atri,
riduzione del rischio idrogeologico

Avviata la procedura di gara d'appalto.

A fine ottobre affidamento lavori 

Il Comune di Atri ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Abruzzo di 450mila euro per il consolidamento della SP553 Sant’Ilario per la riduzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza della strada e delle abitazioni sottostanti. Il progetto definitivo esecutivo, rivisto con il nuovo prezzario regionale, è stato approvato dalla Giunta Comunale martedì 20 settembre 2022 e successivamente è stata avviata la procedura di gara d’appalto. I lavori saranno affidati entro fine ottobre prossimo.

Nello specifico il progetto riguarda la realizzazione di interventi finalizzati a mitigare il rischio idrogeologico sul versante della strada, caratterizzata anche da una frana, e a consolidare il centro abitato di Atri capoluogo ricadente nella fascia di rischio alta. Lungo Via Luigi Antonelli, infatti, il manto stradale risulta ampiamente sconnesso, fino a rendere parzialmente impossibile il transito; il corpo principale della frana è caratterizzato da ondulazioni, deboli contropendenze e fratture nel terreno. Il versante a monte di Via Antonelli (dotato di un muro controterra) è stato interessato da uno smottamento dei terreni che hanno superato il muro stesso, invadendo la sottostante sede stradale. Tra i fattori scatenanti della frana con erosione del pendio sottostante, vi sono le intense precipitazioni nevose verificatesi nel gennaio e nel febbraio 2017 che, negli ultimi anni, hanno prodotto forti infiltrazioni di acqua con conseguente rapida saturazione dei terreni superficiali e sensibile riduzione della resistenza dei terreni e diminuzione della stabilità globale del versante. Inoltre i terreni soprastanti il tratto stradale sono del tutto sprovvisti di un sistema di regimentazione delle acque meteoriche che, in tal modo, sono lasciate libere di scorrere sulla superficie stradale seguendo le variabili pendenze della stessa e riversandosi liberamente verso il fosso sottostante, accelerando la naturale erosione superficiale a cui risulta sottoposta la scarpata di valle. L’intervento prevede un sistema di trincee drenanti profonde 5m che raccolgono le acque meteoriche e le falde presenti nel terreno scaricando le stesse a valle, all’interno del canale naturale di deflusso.

“Questo finanziamento – dichiarano il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Felicione – ci consentirà di mettere in sicurezza una zona molto importante del territorio atriano. Ringraziamo la Regione Abruzzo, i tecnici e gli uffici comunali per il prezioso lavoro svolto”.