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- Pubblicato Mercoledì, 17 Settembre 2014
CONSIDERAZIONI
NELLA INDIFFERENZA GENERALE CHIUDE IL "CENTRO RICCICONTI"
Si legge che anche il Centro di riabilitazione del Centro Ricciconti di Atri è stato chiuso, o speriamo solo sospeso. Perchè?
Eppure le finalità statutarie dell'Ente Ricciconti erano proprio quelle di sostenere le “difficoltà sociali”delle persone affette da disturbi vari, essere un “Centro aggregativo" che, oltre a dare lavoro alla Coop interessata, “l'Aquilone”, esprimeva sostegno e attività educativa e di assistenza anche ad un numero di ragazzi e persone, veramente grande. Ora che fine faranno queste realtà? Partiti che avete voluto le ASP, e reso il Ricciconti “un finanziatore dei debiti delle altre realtà di ex Ipaab della provincia" perchè non avete seguito quanto è stato a voi proposto in ripetute lettere dal sottoscritto?
Perchè i vari Presidenti dell'Ente, che si sono succeduti negli ultimi anni, non hanno sostenuto quelle iniziative e volontà? Forse c'erano ad aspettarli le varie realtà presso la Fondazione Tercas o delle ASP incipienti?
Un'altra eccellenza al quale lavorai come Sindaco negli anni 1978-2001, è stata fatta naufragare per insipienza e menefreghismo, speriamo non per sempre. Ed invitiamo le istituzioni a prendere atto di questo e di agire di conseguenza al fine di ripristinare il servizio sociale ad Atri, come finalità precipua dell'Ente Ricciconti, che di sicuro non era quello di pagare i debiti dei vari CDA delle ex Ipaab della provincia, ma tutt'altro.
Inoltre ci preme segnalare, che l'altra sera in Consiglio Comunale, che diviene sempre più penoso ascoltare, alla votazione del 2° punto all' odg della seduta, la opposizione, nulla ha detto in merito alla soppressione avvenuta delle Scuole Universitarie come Master soppresse e della Facoltà soppressa ad Atri di importanti dottorati a valenza Europea oltre che nazionale per altri. Come se fossero delle “frescacce“ qualsiasi e non delle questioni importanti per Atri, che su queste cose l'Amministrazione Basilico prima e soprattutto quella di Marchese poi, hanno fortemente investito energie, risorse di immobili, e risorse finanziarie per avere in Atri un riferimento scolastico-Universitario di alta considerazione Nazionale ed Internazionale, che probabilmente le persone presenti in Consiglio nemmeno si rendono conto, in particolare quelli della opposizione, viste le loro inesistenti reazioni alla sospensione o soppressione della Convenzione con la medesima Università di Teramo.
E' veramente triste verificare il suicidio in cui andiamo a incanalarci con la volontà sempre meno nascosta da parte dell'inciucio PD in Atri ed in Regione, a danno ovviamente di Atri, delle sue istituzioni delle sue conquiste assunte negli anni ed amministrazioni precedenti a queste.
Non ho sentito nessuna considerazione di rilievo a quanto accadeva. Che tristezza!!! Che tristezza!!! Tutto questo poi si aggiunge alle notizie poste sulla Stampa dal Sindaco sui: ”giochi fatti in regione per quanto riguarda il ridimensionamento dell'Ospedale di Atri”. Ed in merito anche, ci si aspettava una “COMUNICAZIONE DEL SINDACO”, invece NULLA è stato detto, e NULLA è stato chiesto dalla complice OPPOSIZIONE allo sfascio dell'Ospedale di Atri. Vedremo, vedremo, vedremo.
Il Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer Atri, Mario Marchese