Il Ricordo di una serata speciale per ATRI nel
decennale della pubblicazione in rete del
giornale Atriano “indialogo” 2012/2022.

______________________________________________ 

L'AVVENTURA CONTINUA 

Un sentito ringraziamento al nostro collaboratore Alberto Sporys per averci consegnato la calda memoria dell'inizio del nostra affascinante esperienza. 

Sì, tutto iniziò in quella tiepida serata del 6 maggio 212. Dopo mesi di intenso lavoro di preparazione nasceva INDIALOGO, un periodico online che cominciava con una straordinaria edizione cartacea la sua avventura.

 Ricordo, con emozione, l'entusiasmo che animava il gruppo dei collaboratori, i sogni che prendevano forma, il progetto di una nuova voce di confronto e di "dialogo" per la nostra città.

 Tanti appuntamenti nella ospitale casa di Gaetano De Lauretis,prematuramente scomparso, per definire i contorni e le tappe del nostro cammino. Era il motore pulsante della nostra avventura, un uomo e un amico straordinario che ci coinvolgeva con il calore dei suoi sogni e delle sue passioni.

 Ricordarlo è il modo più bello per dirgli grazie.

 Sono passati dieci anni, e ci siamo ancora.

 La poesia e l'utopia dei primi passi, inevitabilmente, cedono il osto alla prosa del quotidiano.

 E' importante esserci,non aver ammainato le vele, continuare la faticosa navigazione nel grigiore dei giorni conservando lo stesso spirito e la stessa passione animati dal desiderio di essere, sempre, uno spazio virtuale e soprattutto, reale di incontro e di confronto.

 Buon compleanno "INDIALOGO.INFO"!

 C'è tanta strada da percorrere per diventare maturi e adulti.

 Sarà possibile se camminiamo insieme.

 Grazie, di cuore, ai tanti lettori che continuano a seguirci anche oltre i confini nazionali.

 Siete voi la nostra forza e, anche, la nostra speranza per un futuro migliore della nostra amata città.

Il Direttore \ Paolo  Pallini 

 ________________________________________________________________________

Il sei maggio 2012 tutta la cittadinanza di Atri e personalità venute anche da fuori provincia si sono assiepate in platea e in ogni ordine dei palchi, presso il Teatro Comunale di Atri, per assistere alla presentazione del nuovo giornale online “indialogo Atri”.

Promotori dell’iniziativa furono un gruppo di Amici don Paolo Pallini direttore, coadiuvato dall’architetto Luciano Brandimarte, prof. Massimo Spezialetti, rag. Antonio Manco, dott. Fabio Di Filippo, che con tenacia portò avanti questa bellissima iniziativa a tutt’oggi presente sulla rete.

Alla serata inaugurale presenti sul palco il giornalista de “Il Messaggero” dott. Guido Alferj e il prof. Ezio Sciarra, insieme a don Paolo Pallini e l’architetto Luciano Brandimarte.

Tra le personalità in platea abbiamo riconosciuto in prima fila il Prof. Enzo Fanini primario di Chirurgia e Urologia e il dott. Loffredo primario del reparto Rianimazione presso l’Ente Ospedaliero S. Liberatore di ATRI, coloro che per primi hanno portato l’ospedale a livelli altissimi, riconosciuto anche da programmi televisivi, insieme al compianto prof. Mario Della Torre, primario di Medicina e Cardiologia, grazie alla lungimiranza del Presidente dell’Ente Ospedaliero avv. Saverio Mattucci.

Tratto dal primo articolo di “indialogo” in forma cartacea, fu pubblicato in copia anastatica il n.1 de “IL GAZZETTINO ATRIANO”.

L'associazione studentesca atriana, comunemente chiamata ASA, è molto probabilmente la più datata delle associazioni presenti sul territorio del Comune di Atri. Essa si costituisce infatti nel 1945 ed è tuttora attiva.

Ha avuto un ruolo di rilevanza notevole nella società atriana quando era il punto di incontro e di ritrovo dei giovani studenti universitari atriani che all'epoca per poter frequentare l'Università erano costretti ad “emigrare” nelle sedi fuori dal territorio addirittura regionale.

Per iniziativa di questi giovani nacque il giornale “Il Gazzettino Atriano” che per oltre 20  anni,  è stato regolarmente pubblicato a cura dell'ASA con frequenza quindicinale.

Illustri personaggi della cultura e della società civile atriana hanno contribuito al successo dell'iniziativa editoriale che all'epoca fu segno di grande impegno e di forte amore per la città.

Uno per tutti: il Prof. Luigi Illuminati, della cui figura trattiamo in altra parte del nostro giornale, collaborava al Gazzettino Atriano con assiduità e con piena disponibilità ad affrontare anche argomenti non solo di sua stretta competenza professionale mettendo a disposizione la sua vastissima cultura.

Al primo numero del nostro giornale "INDIALOGO", edito anche in versione a stampa, alleghiamo la copia anastatica del primo numero de “IL GAZZETTINO ATRIANO”, non certo per creare un collegamento diretto con esso e significarne in un qualche modo una continuità che sarebbe un gesto di presunzione, ma solo come augurio e come punto di riferimento per la capacità di confronto e di dialogo fra le varie componenti del tessuto sociale e culturale della nostra città.

Alberto Sporys

Fotoracconto di Alberto Sporys