LA NOSTRA RISPOSTA AL SINDACO

L’attitudine di “scoprirsi dotati della possibilità di raccontare bugie, auto assolversi e, conseguentemente, annullarsi…” si chiama Robert Verrocchio.

“Questa strana sortita in cui il sindaco vorrebbe definirsi garante delle opere (antierosione), ci dà l'opportunità di chiarire ancora una volta che l’amministrazione era  ed è  palesemente contraria alla loro realizzazione” – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore di Fdi che prosegue – "Eppure, quanto ribadito dal Sindaco nell’ultima replica a Fratelli d’Italia, altro non è che, come spesso accaduto durante il suo mandato, uscire allo scoperto con strumentali mancanze di rispetto istituzionale, dietro le quali si celano i ritardi di ben cinque anni (2017), anno in cui la città di Pineto è stata assegnataria di un finanziamento per le opere antierosione.

Verrocchio mette insieme, come se fossero la stessa cosa, la bugie e le istituzioni, dimenticando di raccontare che nelle conferenze di servizi, dove avrebbe dovuto rappresentare l’intera città, curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo, ha deciso di essere portavoce solo di una parte del territorio: sostanzialmente ha deciso di salvaguardare i propri interessi. È vero che la coerenza molte volte può rendere difficile la vita politica, ma i pinetesi non hanno ancora compreso come sia stato possibile che l’esecutivo abbia chiesto il confronto con la Regione solo adesso. Infatti, con questo ultimo articolo, cerca di usare scorrettamente i canali istituzionali per fare propaganda politica e “dimentica” ad arte di raccontare che la Giunta e le sue maggioranze hanno perso cinque anni in sterili richieste di proroghe, studi di fattibilità che non hanno prodotto alcun risultato riguardo all’erosione costiera di Pineto. Altresi’, ci preme invitarlo ad uscire dal torpore, a cimentarsi in una più attenta riflessione e a un maggior approfondimento sulle responsabilità del caso. Il progetto  dei 700 metri tanto decanto dal vicesindaco Dell’Orletta, è stato un progetto pensato esclusivamente per non fare, non conforme al piano di difesa della costa. L’amministrazione, inoltre, stia serena perché sono già stati finanziati 12.000 m³ di sabbia da utilizzare prima dell’estate per il ripascimento.  Mestamente ricordiamo, ancora, al sindaco Verrocchio gli impegni assunti insieme al suo vice nei confronti dei cittadini, dei comitati ed associazioni che nel tempo sono stati continuamente disattesi. L’unica cosa certa è che i pinetesi stanno pagando a caro prezzo l’incapacità del vicesindaco Dell’Orletta (ormai candidato sindaco in pectore) e del Sindaco, oramai alla mercè dei 5 Stelle e dell’estrema sinistra. D’altronde non ci aspettavamo niente di diverso da chi, in procinto della scadenza dell’ultimo mandato, ha assoldato assessori e consiglieri utili soltanto per puntellare una maggioranza che non aveva più. Una maggioranza che è stata commissariata dalla Regione Abruzzo e che oggi vede in città, da quando la situazione è stata presa in carico dal Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, a cui va il sentito ringraziamento non solo del circolo di FdI ma della città, delle associazioni dedicate  e liberi cittadini, un esempio tangibile di buona politica.

Invitiamo, infine, il sindaco Verrocchio a rassegnarsi poichè le opere antierosione a Villa Ardente saranno realizzate con l’esclusivo intento di ripristinare un tratto di spiaggia che l’incapacità e la negligenza del centrosinistra hanno cancellato”.