DON GIUSEPPE CACCIAMI A DIECI ANNI DALLA DIPARTITA

Nell’antivigilia di S. Giuseppe di dieci anni fa, dopo lunga sofferenza, passava all’altra riva, un grande amico della nostra diocesi, Mons. Giuseppe Cacciami, figura di spicco nella Chiesa italiana per le comunicazioni sociali.

Nato nel 1924 a Grignasco, vicino Barengo, paese di Gian Piero Boniperti, entrò da ragazzo in Seminario a Novara, e tra i compagni ebbe Mons. Giovanni B.Moretti, poi Nunzio Apostolico in Belgio. Ordinato sacerdote nel 1947, sempre incardinato nella diocesi di Novara, fu collaboratore dell’Arcivescovo Gilla Vincenzo Gremigni, già Vescovo di Atri e Teramo, e in precedenza Amministratore Apostolico “sede plena” di Atri e Penne.

Don Giuseppe ha lavorato una vita, alla “Famiglia studenti” di Verbania, convitto di circa 130 giovani delle superiori, provenienti dai dintorni e dalla vicina Svizzera. Più tardi il pensionato diventa casa per ferie, ricavata nei locali di un monastero agostiniano, sottolineato da una pubblicazione nel 2004. Lo stabile era molto apprezzato, perché dava la possibilità di una vacanza sul lago (pochi minuti a piedi dall’imbarcadero) con escursioni in montagna e visite a luoghi dello spirito come il Sagrato di Baveno, il Sacro Monte di Ghiffa, il Santuario della Madonna di Campagna a Pallanza e quello della Madonna del Sangue a Re (dove è tumulato l’indimenticabile Mons. Gremigni).

Impegnato nei settimanali cattolici, Don Giuseppe partecipò alla nascita della FISC (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici), uno dei frutti del Concilio. La squadra era formata da tanti sacerdoti come Mons. Franco Peradotto, braccio destro del Card. Michele Pellegrino, Don Alfio Inserra, venuto a mancare pochi mesi prima di Don Cacciami e Don Gilberto Donnini, responsabile delle comunicazioni sociali durante l’episcopato a Milano del Cardinal Martini. Per la presidenza vi era una bonaria rivalità tra Nord-Ovest e Nord-Est, e qui entrava in gioco la squadra triveneta di Don Fasani, più tardi volto televisivo, Don Walter Pertegato, Don Alfredo Contran e Don Duilio Corgnali. Quest’ultimo divenne presidente della FISC nel 1992, quando Don Giuseppe era considerato “senatore a vita”.

Veniva ogni tanto in Abruzzo, soprattutto a Teramo, per l’Araldo abruzzese, in occasione delle ricorrenze tonde. L’ultima volta, per il novantesimo, nel 1994. Alla fine della cena, intonava qualche canzone, con la soluzione della “par condicio”, inserendo un brano settentrionale, uno dell’Italia Centrale e uno napoletano. Fu presente a Giulianova, per un convegno sui mass-media, nel 1986.

Don Giuseppe, con la svolta di Loreto, nella CEI, visse una seconda giovinezza, con la nascita del Con.Sis e del Sir. Fu membro del consiglio di amministrazione di Avvenire e della Commissione Episcopale per le Comunicazioni Sociali. Delegato Vescovile per il Verbano, promotore della nuova provincia VCO (Verbano-Cusio-Ossola) che alla fine privilegiò la sua città di adozione, visitava le parrocchie, spesso accompagnato, nella Golf rossa, dal diacono Alberto Scarpella, della vicina Zoverallo.

Attento ai bisogni degli ultimi e degli esclusi, attraverso Il Chiostro, mandava quotidianamente il pasto a diversi anziani di Verbania. Erano cibi semplici e saporiti, dove forte era la fantasia dello chef. I menù, talvolta, sembravano una pagina del dizionario di sinonimi e contrari, perché tanti erano i formati di pasta attenzionati. Era amico dei grandi come il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Franco Nicolazzi, e dei poveri che accorrevano al suo istituto con la discrezione e il dinamismo dell’Insubria, espediente localistico, per svincolarsi dal Piemonte, senza entrare ufficialmente in Lombardia.

Quando le forze cominciarono a declinare, Don Giuseppe, si ritirò nei luoghi delle radici, circondato dall’affetto dei suoi cari. A volte, negli ultimi tempi, mentre celebrava Messa, insieme ad altri sacerdoti, ricordava i confratelli del passato, alzando la voce. Ha raggiunto in Cielo tanti amici e ha lasciato un esempio di socialità, carità ed evangelizzazione.

SANTINO VERNA