- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 21 Marzo 2022
- Scritto da Santino Verna
LA COMUNITA' DEI FRATI MINORI CONVENTUALI IN FESTA
FRA PARIDE ORDINATO SACERDOTE
Nella solennità di San Giuseppe, patrono della Chiesa Universale, Fra Paride Ammirati, francescano conventuale, è stato ordinato sacerdote, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Arcivescovo di Pescara-Penne Mons. Tommaso Valentinetti, nella Chiesa di S. Antonio a Pescara.
Il novello sacerdote, è nato a Pescara nel 1989 da Carmine e Rita Di Cecco. Vissuto con la famiglia nel borgo marino, la parte più vicina alla sponda settentrionale della Pescara, è stato alunno del liceo scientifico e si è laureato in filosofia all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. E’ stato inoltre giocatore di basket.
Non particolarmente vicino alla Chiesa, grazie agli amici legati alla Parrocchia di S. Antonio, si è avvicinato a S. Francesco e nel 2013 ha cominciato il periodo di discernimento nel Convento di Tagliacozzo, proseguendo l’esperienza a Pescara, prima dell’entrata in postulato in Osimo. L’anno di noviziato l’ha compiuto presso il Sacro Convento di Assisi, concludendolo con la professione temporanea in Basilica Inferiore, nelle mani dell’allora Ministro Provinciale P. Franco Rapacchiale.
Ad Assisi è stato ancora tre anni, per il postnoviziato, e dopo la prima fase di pandemia, è tornato al Convento di Pescara, per la professione perpetua, nelle mani del neoeletto Ministro Provinciale P. Mauro De Filippis Delfico. Contestualmente è subentrato a P. Giuseppe Altizii, nel servizio di Segretario Provinciale. Nel frattempo ha difeso la tesi di baccalaureato all’ITA di Assisi, con la Prof.ssa Simona Segoloni Ruta, docente di teologia e mariologia. Ha svolto anche servizio nella Gi.fra, presso la Parrocchia di S. Antonio.
L’anno scorso, il 17 luglio, è stato ordinato diacono, nella Cattedrale di S. Cetteo, dall’Arcivescovo Valentinetti, insieme ad altri tre diaconi, due transeunti (per diventare sacerdoti) e uno permanente. Continua gli studi di filosofia, con la laurea specialistica, sempre nell’ateneo teatino.
L’ordinazione è avvenuta nella tarda mattinata della festa di S. Giuseppe, padre davidico di Gesù, un tempo giorno segnato in rosso sul calendario, e in luoghi come Pescara, inizio della primavera. In questo giorno, infatti, qualche giovane audace si tuffava in mare per il bagno, oppure andava in spiaggia per una camminata.
Alla liturgia hanno partecipato tanti confratelli, non solo della Provincia abruzzese-molisana, ma anche di altre giurisdizioni, come P. Raffaele Di Muro, preside del Seraphicum, collegio teologico internazionale dei Frati Minori Conventuali, erede dell’istituto di S. Teodoro. Presenti alcuni parroci della forania centrale di Pescara. I canti sono stati eseguiti dal coro del Cammino Neocatecumenale. Tantissimi i fedeli, provenienti anche da fuori Pescara.
Padre Paride ha celebrato la Messa novella, il giorno seguente, IIIa domenica di Quaresima, nella Chiesa di S. Antonio. Hanno concelebrato il Ministro Provinciale, P. Mauro e il Guardiano e Parroco, P. Alfonso Di Francesco, oltre ad altri frati. Domenica prossima, a metà del cammino quaresimale, la IVa di Quaresima, Fra Paride celebrerà per la prima volta la Messa, nella Chiesa Maggiore di Fara S. Martino, paese della mamma, dove si è recato tante volte, nella casa alle falde della Maiella, presso Capolemacchie, dove sorge lo stadio comunale. Indimenticabile l’inaugurazione della cappella a cielo aperto, in mezzo al bosco, con la presidenza del Parroco-Arciprete Don Matteo Gattafoni. La Parrocchia di S. Remigio si prepara alla prima Messa di P. Paride, con la festa dell’Annunziata, dove accanto all’altare è presente il simulacro, proveniente dall’omonima chiesa medioevale a pochi passi dalla Chiesa Maggiore, accolta dal suono festoso delle due campane di Terravecchia.
P. Paride è l’ottava vocazione farese dei Frati Minori Conventuali. E si aggiunge ai 13 sacerdoti diocesani, ordinati dal 1946 al 1990, sotto la guida di Mons. Aldo De Innocentiis. Senza dimenticare i benedettini, i religiosi terziari cappuccini (amigoniani) e le vocazioni femminili, in primis l’Istituto Ravasco e le Suore Francescane Alcantarine.
Preghiamo per le vocazioni sacerdotali, religiose e missionarie, e affidiamo P. Paride all’Amore Misericordioso del Signore, a Maria Santissima e al suo Castissimo Sposo S. Giuseppe, la cui immagine, discretamente e silenziosamente, campeggiava a fianco dell’altar maggiore di S. Antonio.
SANTINO VERNA