Opinioni \ Riflessioni

I DUE 11 SETTEMBRE 

11 settembre 2001 il mondo occidentale rimane sconvolto dall’attentato dei terroristi islamici alle torri gemelle di New York. Ci fu il coraggio di alcuni cittadini americani che deviarono l’aero altrimenti sarebbe stato distrutto il parlamento USA, simbolo della democrazia nel mondo. I morti furono 2996 non tutti americani ma di molte altre nazioni. Fu una strage mondiale.

In questi giorni c’è stata la ricorrenza dei 20 anni, e tutti a ricordare e commentare. Inizio da RAI 1 con “Le due ore che cambiarono il mondo”. Segue RAI News con “Vent’anni fa il giorno che cambiò la storia. I politici su Twitter. Letta, segretario del PD, “Il mondo cambiò per sempre l’11 settembre”. Davide Sassoli, presidente del parlamento europeo, “Vent’anni che hanno cambiato il mondo, lo hanno reso più pericolo, più rischioso, più difficile”.

Non sono orbo e neanche cieco ma tutti questi cambiamenti della storia e del mondo non li ho visti e non li vedo.

11 Settembre 2021 trionfo completo dei talebani che riconquistano tutto l’Afghanistan dopo 20 anni di aiuto dell’occidente.

Formano il loro governo con presidente un capo dei terroristi, su cui pende una taglia, e ministro dell’Interno il figlio del mullah Omar, altro terrorista però già morto.

Giusto per ricordare, il mullah Omar è colui che nel 1996, come presidente dello Stato Islamico dell’Afghanistan fece distruggere la statua di Buddha e numerosi reperti storici che dimostravano che l’Afghanistan nel passato non fosse islamico. Grande scandalo per gli occhi di Omar.

E qui, una prima annotazione bisogna farla. Essere terroristi dipende dai punti di vista. Mentre per noi occidentali sono terroristi per gli afgani sono degli eroi, sono dei combattenti per la loro libertà e indipendenza.

I talebani hanno emesso la loro legge: si applica la Sharia e già la stanno applicando. Per le donne è un ritorno al passato. Tutto deve essere fatto dagli uomini le donne devono restare a casa. Le donne non possono fare lo sport e non possono studiare. Le adultere saranno delapidate.

Ci sono diverse manifestazioni in Afghanistan per cui in questo momento i talebani hanno lasciato il problema della scuola ma hanno imposto classi separate per uomini e donne.

In occidente si è aperto un dibattito se collaborare o meno con i talebani. Tutto il governo italiano è contro il governo talebano perché lo considera terroristico.

Il Presidente della Repubblica Mattarella nel discorso della ricorrenza dell’11 settembre ha detto “L'impegno dell'Italia in questo ambito non verrà mai meno, a partire dal contributo alla definizione di una cornice di sicurezza che sappia sconfiggere il terrorismo e i suoi inganni. L'Italia è solidale con gli Stati Uniti e gli altri alleati per fronteggiare ogni minaccia terroristica, spegnere i focolai di guerra che le fortificano e per rafforzare un ordine mondiale incentrato sul diritto, sulla giustizia sociale ed economica, attraverso la cooperazione, il dialogo multilaterale, nella profonda convinzione che tale impegno consentirà di affrontare le nuove decisive sfide che si profilano sullo scenario globale per lasciare un futuro migliore alle nuove generazioni”. Una netta chiusura ai terroristi.

Ad aprire ai talebani è stato Giuseppe Conte ma l’hanno subito zittito. Negli ultimi giorni è stato Massimo D’Alema ma conta poco o meglio quasi nulla.

Come la penso io? Se ci sono dei rapporti commerciali necessari per l’Italia con i talebani bisogna parlarci altrimenti é meglio lasciarli da soli, perchè sono aiutati dagli altri stati islamici.

 Nicola Dell’Arena