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- Pubblicato Mercoledì, 26 Maggio 2021
- Scritto da Nicola Dell'Arena
Opinioni \ Riflessioni
PROPOSTA ZAN: I PARTE
La legge Zan, così è chiamata anche se non sia stata ancora approvata è formata da 10 articoli. Il titolo del Disegno di legge, e quindi della futura legge è “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.
Questa legge sta già facendo discutere le opposte fazioni prima della sua approvazione.
Prima di illustrare la proposta di legge dico, per non essere frainteso, che non ho nulla contro l’omosessualità e che da ragazzi ad Atri siamo stati educati al rispetto verso queste persone. Ad Atri negli anni 50, anche se pochi, c’erano degli omosessuali. Inoltre, dico che sono d'accordo su molte cose che il Papa nell'Enciclica Amoris Laetitia ha innovato sul problema dell’omosessualità.
Il cuore di tutta la proposta di legge si trova negli articoli 1, 2, 3 e 5. L’articolo 1 porta le definizioni di sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere che sono innovativi e che molte persone non accettano.
L’articolo 2 reca il titolo “Modifiche all’articolo 604-bis del codice penale” mentre l’articolo 3 reca il titolo “Modifiche all’articolo 604-ter del codice penale”.
Con il linguaggio del legislatore e con il metodo di fare le leggi si capisce poco però il contenuto di questi articoli è forte.
Riporto, per esempio un solo comma, mettendo insieme l’articolo 604 del codice penale e la proposta Zan per vedere come si leggerà una volta approvato dal parlamento. “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito: con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità”.
Praticamente la legge equipara il problema dell’omosessualità a problemi di un livello superiore quali sono: la razza, l’etnia, la religione, la nazione. Scusate se è poco ma posso dire che per me è esagerato?
Finora qualsiasi cosa accadesse rientrava tra i delitti contro la persona con la proposta Zan si effettua un salto di livello e si passa ai delitti contro la discriminazione.
Forza Italia e Lega hanno presentato una proposta di legge che riporta il problema omosessualità ai delitti contro la persona aggiungendo il raddoppio della pena.
Questo è un limite della giustizia italiana. Si pensa alla pena e all’espiazione ma finora i risultati sono deludenti.
L’articolo 4 parla di “Pluralismo delle idee e libertà delle scelte” è quello che ha fatto scattare Pippo Baudo. Infatti l’articolo non serve perché è un doppione di quanto già previsto nella Costituzione. Questa uscita di Baudo ha scatenato la reazione violenta degli affezionati alla proposta Zan senza capire che Baudo avesse centrato il problema.
Nicola Dell’Arena