DOCUMENTAZIONE

ECCO IL QUADRO DI COSA E’ AVVENUTO PRESSO
IL PRESIDIO OSPEDALIERO S. LIBERATORE DI ATRI CON
LE VARIE AMMINISTRAZIONI REGIONALI, E LE GESTIONI DI
DIRETTORI GENERALI E SANITARI DELL’ASL DI TERAMO
NEGLI ANNI

 

A seguito del Decreto n°70/2005, che determinò l’attuale assetto della rete Ospedaliera Regionale, l’Abruzzo ha:

n° 23 Ospedali per ACUTI, di cui: n° 16 pubblici (70% del totale)

n°  7 Privati-Accreditati.

Quelli pubblici sono:

N° 7 Presidi Ospedalieri di 1° Livello, cioè: 1)-L’Aquila

2)-Avezzano

3)-Chieti

4)-Lanciano

5)-Vasto

6)-Pescara

7)-Teramo

E’ da NOTARE, che l’unica ASL che ha più Ospedali, come quella di Teramo, c’ un solo Ospedale di 1° Livello, cioè Teramo e basta. A questo punto sarebbe opportuno rivendicare  il riconoscimento per Atri, come Ospedale di 1° Livello. Questo permetterebbe al Mazzini di essere un DEA di II° Livello ed Atri, di poter acquisire una posizione dominante nel territorio utilissimo come Ospedale di frontiera, con l’ AREA VASTA, e 14 Comuni, circa 140 mila ab. Essere punto di riferimento anche di Ospedali pubblici dell’ASL di Pescara e di Chieti, oltre che di Penne e Giulianova.

N°7 Presidi Ospedalieri di Base, cioè: 1)-Sulmona

2)-Ortona

3)-Popoli

4)-Penne

5)-ATRI

6)-Giulianova

7)-S. Omero

N°2 Presidi Ospedalieri in Zone disagiate,  (anche con il Pronto Soccorso),e cioè:

1°) Atessa

2)-Castel di Sangro

Totale Ospedali N°  16

Gli Ospedali in Abruzzo, classificabili in DEA di  II° Livello sono:

1)-L’Aquila;

2)-Chieti;

3)-Pescara;

4)-Teramo.

“Da notare che, in merito alle UO di Ostetricia e Ginecologia, che le cliniche private hanno ben 19 pl accreditate: Pierangeli e  S. Lorenzo, di cui  tutti posti in cliniche nell’Area di pertinenza del S. Liberatore, che fu soppresso  da D’Alfonso per favorire queste realtà private., assieme al Punto Nascite.

N° Parti eseguiti nel 2015 in Atri ben 530

N° “                “                   in Sulmona, ancora rimasto aperto, nonostante il Decreto di soppressione del Commissario ad Acta D’Alfonso, sono stati sempre intorno ai 200, ovvero:

anno 2017, n° 254

anno 2018, n° 237

anno 2019, n° 205.

Ridicole appaiono le giustificazioni ancora oggi espresse, per far rimanere  quel Punto Nascite a Sulmona, ovvero ed anche posti letto di Ostetricia e Ginecologia, nel mentre furono soppressi quelli di Atri con un un Decreto di D’Alfonso il Punto Nascite, e i posti letto o la UOSD di Ostetricia e Ginecologia, che rispetto essere una branca Clinico-Diagnostico-Chirurgico, e quindi poteva rimanere in Atri, con un semplice Ordine di Servizio emanato dai Direttori Generali e Sanitario dell’ASL di Teramo. Nel pieno silenzio di tutti. Fu un’altra pagina orrenda contro il S. Liberatore. Allora, come si riscontra ancor oggi, il 95% dei parti potenziali dei residenti nei Comuni di pertinenza dell’AREA VASTA del S. Liberatore, vengono i relativi parti, assicurati dal Presidio Ospedaliero di Pescara e di Chieti, con seri problemi determinati a queste strutture, non essendo loro stati adeguati all’afflusso di parti non più fatti in Atri, Ortona e Penne, e con grave rischio per mamme e bambini, proprio quello che osannava Paolucci di salvaguardare con la loro scelta.

Inoltre, appare alquanto sconveniente considerare  che negli Ospedali in cui vennero  soppressi i Punti nascita, cioè a Penne e Ortona, vengono previsti Posti Letto di Ostetricia e Ginecologia, ed in “ATRI NULLA che la reclama dal 2015.”

E’ ovviamente una ulteriore  vergogna tutto questo, che chiede vendetta.

Ho la sensazione politica, che non essendoci state delle proteste da parte di nessuno in merito a questo “RIORDINO”, e vedendo i numeri e le scelte fatte per tutti, dico tutti: Ospedali pubblici e privati, i partiti hanno, più o meno consenzientemente, partorito questa proposta.   Ecco perché non leggo e non sento proteste da parte di nessuno: Maggioranza, e soprattutto, le forze di opposizione- PD e M5S e cespugli vari.

A questo punto rivendico l’accusa che è una “VERGOGNA” questa proposta, in cui l’unico Ospedale a cui è stato soppresso qualcosa ( vedi Pediatria e Neonatologia), e non concesso nulla ( vedi PL di Ostetricia e Ginecologia), è proprio il S. Liberatore di Atri.

ENNESIMA  VERGOGNA !!!!

ALISI DELLA BOZZA

GIUNTA  REGIONALE DI CENTRO SINISTRA: DEL TURCO PRESIDENTE  (anno-2007)

GIUNTA REGIONALE DI CENTRO DESTRA    : CHIODI PRESIDENTE         (anno-

GIUNTA REGIONALE DI CENTRO SINISTRA : D’ALFONSO PRESIDENTE  (anno-

GIUNTA REGIONALE DI CENTRO DESTRA    : MARSILIO PRESIDENTE     (anno-2018)

UOC; UOSD; UOS: Soppresse presso il S. Liberatore:

Legenda:

°UOC con il Primario (Unità Operativa Complessa);

°UOSD, con un responsabile, ma non è Primario (Unità Operativa Semplice Dipartimentale);

°UOS, con un responsabile, (Unità Operativa Semplice) che può fare alcune cose e non altre di

           competenza delle UOC o Dipartimentali.

UOC SOPPRESSE IN ATRI: 

-UOC di Medicina Nucleare e Laboratorio RAY;

-UOC di UTIC-Cardiologia;

-UOC di Chirurgia Maxillo Facciale;

-UOC di Otorino;

-UOC di Ostetricia e Ginecologia;

-UOC come Punto Nascite;

-UOC di Psichiatria;

-UOC di UROLOGIA;

-UOC di Oculistica;

-UOC di Gastroenterologia;

-UOC di Laboratorio Analisi ed Immunoematologia;

-UOC di Centro Trasfusionale ed Allergologia;

-UOC di Anatomia Patologica;

-UOC di Urologia;

-UOS di Fisiopatologia Respiratoria

-UOC di Pediatria e Neonatologia.

GRAZIE, alle volontà di alcuni professionisti dentro l’Ospedale, con proprie responsabilità e dedizione, ebbero a salvare dalla soppressione completa le seguenti UOS o Day Surgery, e cioè:

1)-Pediatria, da UOC a UOSD;

2)-Oculistica, da Day Surgery ad UOSD;

3)-Gastroenterologia, da ambulatorio, ad UOSD;

4)-Radiologia, da UOC, a UOSD;

5)-Laboratorio Analisi, da UOC a UOSD;

6)-Ematologia e Centro Trasfusionale da UOC a UOSD;

7)-Cardiologia d ex Utic UOC ad UOSD;

8)-Diabetologia da UOSD a UOS;

9)-Anatomia Patologica da UOC ad UOSD;

10)-Rianimazione, da UOC ad UOSD;

11)-Pronto Soccorso da UOS ad UOSD.

12)-Endocrinologia, da UOS ad UOC.

Nel tempo, l’ASL di Teramo, ha trasferito da Atri a Teramo, con l’intento di svuotare Atri delle sue funzioni acquisite con sacrifici di professionisti le seguenti figure professionali:

-il dr Cacciatore, chirurgo, prima a S. Omero e poi a Teramo;

-il dr Di Marco, Senologo, dalla chirurgia di Atri alla Senologia di Teramo;

-il dr Barbera, dalla Gastroenterologia di Atri a quella di Teramo;

-il dr Di Pietro, dalla Pediatria di Atri a quella di Teramo;

-il dr Seragano, dalla chirurgia di Atri a quella di Teramo (senologia);

-il dr Verdecchia, dalla Ortopedia di Atri a quella di Teramo (e così avverrà  ai medici della

 Urologia, Oculistica, nel prossimo futuro, con la strategia dell’asfissia operativa (vecchia

 strategia teramana in merito).

Quindi, abbiamo assistito alla declassificazione di:

-Pediatria, da UOC a UOSD;

-Oculistica da UOC a UOSD;

-Gastroenterologia, da UOC a UOSD;

-Radiologia, da UOC ad UOSD;

-Laboratorio Medico, da UOC ad UOSD;

-Anatomia Patologica, da UOC ad UOSD;

-Cardiologia ex Utic, da UOC ad UOSD;

-Diabetologia, da UOC ad UOS;

-Rianimazione, da UOC ad UOSD;

COME PRESIDIO OSPEDALIERO DI ATRI, ABBIAMO N°4 UO Complesse, e cioè:

-UOC di Medicina Generale (come gli altri tre Ospedali);

-UOC di Chirurgia Generale (come gli altri tre Ospedali);

-UOC di Ortopedia Generale (come gli altri tre Ospedali);

-UOC di Endocrinologia (faticosamente mantenuta negli anni da Raggiunti).

N° 11 di UOSD:

N°  8 di UOS:

SERVIZI (Ambulatori)  n° 6

PL= n° 145 (Ordinari)

PL= n°   30 (Diurni).

S. Omero ha  come PRESIDIO N° 5 UO Complesse, e cioè:

-UOC di Ostetricia e Ginecologia;

-UOC del Punto Nascite;

-UOC di Chirurgia Generale;

-UOC di Ortopedia Generale;

-UOC di Medicina Generale.

N° 7 UOSD:

N° 4 UOS:

SERVIZI (Ambulatori) n°3

PL= n° 130 (Ordinari)

PL= n°   10 (Diurni)

Giulianova ha come PRESIDIO N° 4 UO Complesse, e cioè:

-UOC di Medicina Generale;

-UOC di Chirurgia Generale;

-UOC di Ortopedia Generale;

-UOC di UTIC.

N° 6  UOSD:

N° 10 UOS:

SERVIZI (Ambulatori)  n° 5

PL= n°122 (Ordinari)

PL= n°  18 (Diurni).

Da far notare, che nel Piano di riordino della Rete Ospedaliera Regionale, l’UNICO  Ospedale che subisce un ridimensionamento, è il S. Liberatore di Atri, al quale viene tolta la UOSD della Pediatria e Neonatologia, lasciamo le lamentele di Sulmona, che pur essendo oggi Ospedale di BASE. Non perde una Unità Operativa, Semplice, Dipartimentale o Complessa.

Non c’è che dire, siamo stati ancora una volta trattati bene.

Alla faccia dell’allora “centro sinistra” e ancor peggio dell’attuale “centro destra”, che per me pari sono.

Mario Marchese

Comitato Difesa Ospedale Atri

Atri 15-Maggio-2021

NOTA TECNICA TABELLARE DI COME SONO STATE TRATTATI I TRE PRESIDI OSPEDALIERI ASL DI TERAMO, ESCLUSO TERAMO (DEA DI 1°LIVELLO)  RIFERTO A- GIULIANOVA-S.OMERO ED ATRI-