UNA BELLA ESPERIENZA, I RAGAZZI PROTAGONISTI

INCONTRI ON LINE CON GLI ALUNNI DELLE MEDIE DI
ATRI   SULLA NOSTRA STORIA RELIGIOSA E POLITICA

Anche quest’anno, nonostante la pandemia, l’Assessorato alla cultura del Comune di Atri, il Museo Etnografico (diretto da Ettore Cicconi), la Parrocchia S. Maria nella persona di Don Giuseppe Bonomo Parroco della Concattedrale e l’Istituto Comprensivo “Mambelli” di Atri, referente Prof.ssa Nada Sagazii, hanno promosso per i ragazzi della scuola media una serie di attività didattiche in videoconferenza, finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico culturale locale.

           Gli studenti della prima media sono stati impegnati nel progetto di studio con lo scopo di conoscere il ruolo e l’importanza che il monachesimo e gli ordini religiosi hanno svolto nella nostra regione: in particolare nella nostra città, a partire dall’anno mille.

           Il primo incontro, in videoconferenza, si è tenuto lunedì 25 gennaio con le

Clarisse del Monastero di Atri. Il secondo   si è tenuto il 3 febbraio con la

partecipazione di Ettore Cicconi che ha trattato: “il ruolo svolto dai benedettini, in particolare per lo sviluppo socio economico della regione”.

Inoltre, don Giuseppe Bonomo ha trattato della storia del monachesimo dalle origini eremitiche alla riforma cistercense.

Per i ragazzi delle seconde classi è stato invece, proposto il progetto: “Cultura e

storia locale”, atto a scoprire la storia della propria città, attraverso la

toponomastica, come fonte di storia per il territorio. Gli incontri si sono tenuti il 20,

il 29 e 30 aprile. Dopo aver trattato dell’importanza della toponomastica da parte

del dott. Antonio Mazziotti già dirigente dell’ufficio anagrafe del comune di Atri, sotto la guida di Ettore Cicconi è stato esposto il tema dell’importanza di aver dedicato una via della nostra città ai Piceni e al popolo italico, così pure una al teatro romano e ai suoi reperti archeologici fino al corso Elio Adriano, dando la possibilità agli studenti di conoscere la storia e il ruolo che la nostra Atri ha acquisito durante la dominazione romana. Ruolo importantissimo svolto dai due imperatori Ottaviano Augusto e Adriano. L’incontro è continuato con l’intervento di Don Giuseppe Bonomo che ha focalizzato l’aspetto di alcune figure come quella di Andrea de Litio e di altre religiose a cui la città di Atri ha dedicato alcune vie, tra questi: il 7° compagno di S. Francesco d’Assisi Filippo Longo, il Cardinale Ronci a cui si deve, con Papa Celestino V, la concessione della Perdonanza e del Beato Rodolfo Acquaviva.    L’incontro si è concluso con la lettura della via dedicata a Martella Muzio a cui gli atriani erano molto legati.

Le attività si concluderanno i giorni 17 e 19 maggio con due videoconferenze rivolte agli studenti delle classi terze tenute dal prof. Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Abruzzese per la Storia dell’Italia contemporanea di L’Aquila e dalla responsabile della didattica prof.ssa Sara Fallocchio.

L’iniziativa vuole promuovere l’attività di formazione storica attraverso la documentazione e testimonianza di cui l’Istituto è depositario oltre alle riflessioni sugli eventi della storia del Novecento, con uno sguardo rivolto alla storiografia abruzzese.