CURIAMO LA BELLEZZA

Il Sindaco di Atri dispone per privati e responsabili di
terreni prospicenti aree pubbliche
di procedere alle
operazioni di sfalcio, potatura e taglio di erba
 

Il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, con apposita ordinanza ha disposto per tutti i proprietari, conduttori e detentori di aree agricole e aree verdi e per i responsabili di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e commerciali prospicenti alle aree pubbliche di procedere alle operazioni di sfalcio, potatura e taglio di erba. Invita inoltre tutti i proprietari di terreni che confinano con le strade comunali di provvedere anche alla manutenzione e alla pulizia di cigli stradali, fossi e canali di scolo e dei terreni incolti. Interventi che dovranno essere effettuati a breve e successivamente ogni qualvolta necessario per non creare pericolo alla circolazione stradale, per non coprire la segnaletica e per non provocare problemi di igiene, dando atto alla proliferazione di ratti e di animali nocivi di ogni specie, nonché potenziale causa di incendi.

In particolare gli interessati dovranno provvedere: al taglio dell’erba e della vegetazione in genere, con particolare riferimento ai cigli stradali, alla rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti al fine di evitare che, dalla loro mancata cura, esse divengano ricettacolo di animali e parassiti e rappresentino fonte di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi; alla regolazione delle siepi, al taglio di rami delle alberature e piante e alla rimozione dello sfalcio, nonché dei rifiuti, nelle aree private site nelle vicinanze di abitazioni, e in particolare nelle aree private prospicienti strade e aree pubbliche o di uso pubblico, a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse; al taglio di radici e in genere di parti arboree che provocano danno alle aree pubbliche, alle sedi stradali e a luoghi sottoposti a pubblico passaggio; alla manutenzione dei muri esterni delle abitazioni e dei fabbricati in genere, anche relativamente all’estirpazione dell’erba muraria su di essi presente; all’escavazione, profilatura, ricalatura, ridimensionamento, spurgo e pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche, anche superficiali, così da favorire il regolare deflusso delle acque stesse e la loro immissione nei fossi o negli scarichi principali. A breve inizieranno i controlli da parte della Polizia Locale e per gli inadempienti si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25 a 500 euro, come stabilito all’art. 7bis del T.U.E.L., secondo le modalità stabilite dalla legge n 689/1991 e senza ulteriore avviso, all’esecuzione d’ufficio dei lavori e le relative spese saranno poste a carico degli inadempienti. Lo scorso anno per il mancato rispetto di questa ordinanza sono stati elevati 42 verbali.

“In questo periodo dell’anno – commentano il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti e l'Assessore alle manutenzioni Domenico Felicionela vegetazione è rigogliosa e se non se ne ha cura ci possono essere rischi legati alla sicurezza stradale, a quella dei terreni e anche problemi di natura igienica. Come Amministrazione comunale abbiamo provveduto, da alcune settimane, ad avviare i lavori di sfalcio erba affidando il servizio a ditte esterne e al personale dell'Ente per la pulizia dei centri urbani e ovviamente confidiamo nella collaborazione dei nostri concittadini per quanto di loro competenza”.