FUORI DAVIDE DI GIACINTO, DENTRO GABRIELLA LIBERATORE

SCENARI ELETTORALI: I CANDIDATI IN CORSA PER LA REGIONE E IL PARLAMENTO EUROPEO

Cosa farà e, ancor più, cosa dirà la politica atriana alle prossime elezioni. Forse nulla o quasi. Avrà, probabilmente, un solo candidato alle Elezioni Regionali: Gabriella Liberatore.

Non ha più, come invece sembrava essere oramai certo, il candidato al Parlamento Europeo. Infatti Davide Calcedonio Di Giacinto, giovane emergente – almeno così sembrava essere – nel Centro Destra provinciale, scompare dalla lista dei candidati. Da una parte si dice per sua scelta in quanto non gli risultava gradito come capolista l'On. Cesa e da un'altra parte si dice perchè non vi era più spazio per  una sua candidatura. Non sono stati sufficienti gli appoggi al nostro concittadino del Ministro Lorenzin, oppure questi non sono stati espressi in maniera adeguatamente convincente.

Ma oramai i giochi sono fatti e non c'è un candidato nella nostra zona alle elezioni per il Parlamento Europeo. Rimangono solo i “santini” che già cominciavano a circolare, purtroppo.

Ma torniamo alle elezioni per il Consiglio Regionale. Al momento di candidatura atriana sembra esserci solo quella, come dicevamo, di Gabriella Liberatore, ex assessore alla cultura del Comune di Atri, già candidata a Sindaco di Atri e al Consiglio Provinciale, con la lista “Abruzzo Civico” che sostiene a candidato Presidente Luciano D'Alfonso.

Potrebbe, in dirittura d'arrivo, profilarsi un'altra candidatura, anche essa femminile, nella lista del Nuovo Centro Destra che in un qualche modo deve riparare al caso Di Giacinto, con il ritorno nelle competizioni elettorali di Angela De Lauretis, già assessore alla cultura nella prima giunta Astolfi.

Nel frattempo in Atri è stata aperta la sede di un altro comitato elettorale, dopo quelle di Gatti e Liberatore, di Mauro Di Dalmazio assessore uscente alla cultura e turismo della Giunta Chiodi. La sede scelta da Di Dalmazio, non si sa se casualmente, è quella ove si era insediato il Comitato Elettorale di Astolfi nelle ultime elezioni comunali. Questo potrebbe far pensare che Di Dalmazio è sostenuto, in Atri ove tutti cercano voti, dal Sindaco Astolfi che però sempre più frequentemente si vede in compagnia dei sostenitori di Gatti.

Non si sente più parlare, ovviamente in Atri, di Venturoni dopo il deciso sostegno che incassò nella scorsa tornata elettorale. Questo può essere un buon segno perché significa che gli Atriani hanno buona memoria e non intendono farsi prendere in giro, ancora una volta, da chi ha ottenuto fiducia e non ha mantenuto fede allle promesse fatte di difendere il ruolo dell'Ospedale S. Liberatore.

Se lo scenario rimane quello illustrato, e se dovesse essere confermata la assenza di un candidato locale, i voti del centro destra si divideranno, forse con una prevalenza a favore di Gatti.

Anche nel Centro Sinistra le cose non sembrano andare meglio. Infatti molti sono i concorrenti di Gabriella Liberatore per acquisire i voti di questa area politica. I più agguerriti sono i candidati del PD.

Luciano Monticelli, ex Sindaco di Pineto, si presenta con un forte impegno profuso a difesa dell'Ospedale di Atri e quindi si propone come candidato naturale del PD atriano, anche per ragioni geografiche. Si è proposto da tempo e ciò che sembrava scontato all'inizio, ora che si avvicina il momento delle scelte concrete non sembra più essere così sicuro.

Gloriano Lanciotti, direttore del CNA di Teramo, avendo acquisito nel tempo tantissime conoscenze nel mondo delle piccole imprese e dell'artigianato, può vantare una forza di penetrazione in tutto il territorio provinciale. Può, inoltre, contare sull'appoggio di una parte del PD oramai consolidata ed avvezza alla gestione delle elezioni e all'uso dei meccanismi che le regolano. Corre solo il rischio che si cominci a dire in giro: “non ha bisogno di voti, ne ha già tanti”.

Sandro Mariani, assessore al Comune di Campli, legato ai giovani renziani del PD troverà sicuramente qualche “entratura” in Atri.

Anche gli altri, Dino Pepe, Anna Marcozzi, Wania Della Vigna e Graziella Cecchini certamente

Una bella battaglia sia a destra che a sinistra per conquistare i voti degli Atriani che, per qualsiasi motivo, decideranno di non sostenere l'unico candidato Atriano che è Gabriella Liberatore.

Acqua Viva