UNA GIUSTA DECISIONE

Ristoro Tari a attività economiche e produttive di Pineto

L’Amministrazione restituisce parte della Tari 2020 alle attività chiuse per la pandemia

Le attività economiche e produttive di Pineto, in particolare quelle costrette alle chiusure legate alle disposizioni previste per il contenimento della pandemia da Covid-19, otterranno un ristoro relativo alla Tari, la tassa sui rifiuti. Lo ha stabilito, con una delibera di giunta dell’11 marzo 2021, l’Amministrazione Comunale che ha ritenuto opportuno accantonare delle somme, da fondi del proprio bilancio, da utilizzare come rimborso parziale della Tari per l’anno 2020. In particolare le somme accantonate sono state 200 mila euro a favore delle attività rimaste chiuse per i Dpcm (secondo i codici Ateco). Lo sgravio è stato commisurato al periodo di chiusura stabilito per legge: una parte utilizzata per il ristoro delle attività chiuse nel primo lockdown di marzo e aprile 2020, e un’altra parte per le attività chiuse anche nel secondo periodo di maggiori restrizioni che si è verificato nei mesi di novembre e dicembre 2020 e verranno incluse anche le attività stagionali tenendo conto del calo di presenze relativo alla stagione turistica 2020. Le attività che complessivamente beneficeranno di questo ristoro sono quasi 400.

Siamo tutti consapevoli delle numerose difficoltà economiche causate dalla pandemia, – dichiara l’Assessore al Bilancio del Comune di Pineto, Claudio Mongia - il momento è difficile per tutti, soprattutto per le attività commerciali e, in particolare, quelle costrette alle chiusure disposte dai vari Dpcm. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno accantonare delle somme da utilizzare come rimborso parziale della Tari per l’anno 2020. Nel caso in cui la Tari sia stata completamente pagata, verrà rimborsata mediante comunicazione dell’Iban all’ufficio ragioneria. Per le attività che non  sono riuscite a pagare completamente la Tari, si procederà con la compensazione. Siamo contenti di essere intervenuti a favore delle attività produttive del nostro territorio con la speranza di tornare al più presto alla normalità”.

“In un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo – dichiara il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del bilancio 2020, è riuscita ad accantonare l’importo di 200 mila euro per aiutare le attività produttive, del turismo e del commercio in difficoltà per via delle conseguenze della pandemia sul settore economico. Si tratta di un segnale di vicinanza per tutte le attività che hanno subìto una chiusura durante il primo lockdown e in autunno, lo abbiamo ritenuto prioritario in un momento così delicato. Se è vero che un lockdown generale c’è stato in primavera, di fatto per molte attività commerciali è come se ci fosse stato un secondo lockdown negli ultimi mesi dell’anno scorso dato che è stata imposta loro la chiusura per contenere i contagi. Nei prossimi giorni verranno rese note le modalità per poterne beneficiare. E’ una iniziativa dell’Amministrazione Comunale, in risposta anche alle richieste in tal senso pervenute da parte delle associazioni di categoria del nostro territorio, in particolare l’Associazione Commercianti e Artigiani e l’Associazione Albergatori di Pineto e la Confesercenti Abruzzo, che ringrazio. Ha lavorato per questo obiettivo tutta l’Amministrazione comunale credendoci fin dalla stesura del bilancio 2020, ovviamente abbiamo dovuto attendere la fine dell’anno per meglio organizzare questa azione, ma non potevamo non fare la nostra parte per quanto possibile per aiutare le attività così in difficoltà in questo periodo. Ringrazio l’assessorato al Bilancio e alle Finanze e tutto il settore finanziario del Comune di Pineto per l’impegno profuso per riuscire in questa azione, affatto scontata per i comuni che devono far fronte a numerose esigenze con risorse limitate e spesso purtroppo insufficienti”.