Opinioni\Riflessioni

LA FINE DI ARCURI E UN GRAZIE A RENZI 

Ieri, quando ho scritto il titolo dell’articolo “la scossa Arcuri” non immaginavo minimamente quello che sarebbe successo nel pomeriggio. Mi aspettavo la sua cacciata ma non pensavo così presto. Ora mi posso togliere qualche sassolino dalla scarpa, come diceva Cossiga.

Il primo riguarda Arcuri e i 70.000.000 incassati dai 4, benefattori che hanno portato le mascherine secondo Peter Gomez del Fatto Quotidiano.

Per una persona pubblica che querela, come ha fatto Arcuri con Giletti, senza rispondere a semplici domande finisce sempre male.

Arcuri ci deve dire i 48.000.000 di euro incassati dalla società di Tommasi a chi erano destinati, alla mia età non posso più credere alla befana.

Bisogna smentire la favola che quei soldi sono stati dati dai cinesi come mediazione internazionale. No, quei soldi li abbiamo cacciati noi italiani, è vero che sono stati dati dai cinesi ma è anche vero che i cinesi li hanno caricati sul prezzo di acquisto, alla mia età non posso più essere preso per cretino.

Arcuri, ma soprattutto il governo Conte, ci deve spiegare una cosa, per me, gravissima. La data di acquisto delle mascherine poteva essere anticipata all’inizio di marzo, senza mandare medici e infermieri alla guerra con pistole ad acqua, con il semplice intervento del ministro degli esteri (molto amico della Cina). Invece abbiamo aspettato la nomina del commissario per acquistare mascherine (ed altri dispositivi) con un mese di ritardo. E ricordiamo tutti quello che è successo in quel mese di ritardo.

Il secondo riguarda Renzi e gli odiatori professionisti. Finora su Renzi e la sua azione per fare cadere il governo non ho detto nulla di proposito. Ma adesso non ne posso più.

Nei giorni cruciali della fine del governo Conte su facebook gli odiatori professionisti, il bello è che i fomentatori di odio sono gli altri, giravano frasi e fotografie di odio e di rancore contro Renzi irripetibili e orrendi.

Un post, con un cane che faceva la pipì nella bocca di Renzi l’ho commentato con una battuta, per me ironica, “grande foto” per non rispondere sempre in modo negativo a Mario Marchese. E così mi prendo una tremenda reprimenda da parte di Antonio Centorame di Atri, che non conosco ed è strano poiché é più giovane di me di soli 4 anni. Risposi che quel post era vergognoso sia per chi lo pubblica sia per chi lo condivide, adesso dico di più.

Le persone che sono di centro destra dovrebbero fare un monumento a Renzi per aver fatto cadere il governo Conte. Solo lui poteva farlo e ci è riuscito.

Renzi dobbiamo ringraziarlo e non incitarlo all’odio e alla violenza come hanno fatto e fanno i suoi ex amici del PD e quelli del M5s.

Renzi dobbiamo ringraziarlo per averci tolto dallo sguardo Rocco Casalino, una figura istituzionale, ben remunerata, che non sono riuscito a capire a cosa servisse.

Renzi dobbiamo ringraziarlo per averci tolto un voltafaccia come Conte che passa da amico a nemico neanche in un battito d’ali di una farfalla. Conte e Di Maio hanno detto che il M5s è un partito europeista, liberale e moderato. Mi sembra una barzelletta.

Renzi dobbiamo ringraziarlo per averci tolto un maneggione arrogante ed incompetente come Arcuri e mi fermo qui.

Adesso sono in attesa  degli atti del governo e quelli della procura sul caso delle mascherine.

Nicola Dell’Arena