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- Pubblicato Sabato, 06 Febbraio 2021
- Scritto da Abruzzo Civico Sezione di Atri
FAVORIRE CONOSCENZA E PARTECIPAZIONE
Sedute del Consiglio Comunale in videoconferenza
e accesso al sistema contabilità da remoto
Io sottoscritto Basilico Paolo, in qualità di Consigliere comunale, rappresento quanto segue:
Il consigliere comunale per poter esercitare compiutamente il proprio mandato, oltre che partecipare alle sedute dell'organo consiliare, ha anche bisogno di avere tutte le informazioni utili in possesso dell'ente.
Questo principio sacrosanto, mutuato anche dalla legge, assolve al doppio fine di conoscenza e trasparenza, elementi indispensabili per esercitare la partecipazione e la rappresentanza degli elettori di cui il consigliere è espressione.
Tale esigenza diventa ancor più pregnante in un momento in cui, a causa del Covid, si è ridotta la possibilità di spostamento con la necessità di un maggiore distanziamento sociale per evitare la diffusione del virus ma anche, personalmente, di essere contagiati.
Per queste ragioni, in una mia precedente nota del 28 dicembre 2020 avevo rivendicato, in sintonia a quanto espresso da altri consiglieri, il bisogno e anche l'opportunità di tenere le sedute del Consiglio comunale in videoconferenza.
A quanto pare tale richiesta è caduta nel vuoto poiché non mi risulta siano state assunte iniziative in tal senso e, tantomeno, si ha conoscenza se si sta lavorando per raggiungere tale obiettivo.
Questa inerzia non potrebbe nemmeno essere sostenuta da ragioni di ordine economico poiché lo Statuto stabilisce che il Bilancio comunale deve garantire le risorse necessarie per il buon funzionamento del Consiglio Comunale, per le ordinarie attività dei suoi organismi, “compresa l’assegnazione della strumentazione necessaria allo svolgimento delle funzioni istituzionali” come, ad esempio, la fruibilità dei dati attraverso tecnologie adeguate.
Mi preme rammentare che il suo ruolo di Presidente è “super partes”. Egli rappresenta l’intero Consiglio Comunale e, come dice il Regolamento, “ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l’esercizio delle funzioni”. Deve, quindi, utilizzare tutti gli strumenti possibili ed assumere le iniziative necessarie per fare in modo che la partecipazione alle sedute dell’Organo consiliare sia la più ampia possibile, rimuovendo tutti quegli ostacoli che ne impediscono l’attuazione.
Se così non fosse il ruolo di Presidente del Consiglio ne uscirebbe sminuito e non si comprenderebbe quale sarebbe la differenza tra avere o non avere un Presidente. La sua figura potrebbe essere anche non necessaria.
Per cui, piuttosto che restare in silenzio, dovrebbe prodigarsi per far sì che ogni consigliere, indipendentemente dalla sua collocazione politica, possa esercitare appieno il suo ruolo ed esprimere anche in modo critico le sue opinioni sulle scelte amministrative dell'ente.
Torno, quindi, a rivendicare con forza quanto già chiesto in passato. Non credo che nell'attuale situazione di emergenza, questo Comune possa restare indifferente a una richiesta del genere limitando, di fatto, la possibilità di partecipare alle sedute consiliari.
Nel contempo chiedo anche che mi venga consentito l’accesso da remoto, con apposite credenziali, per la consultazione del sistema contabile.
Non esiste alcun impedimento per il rilascio dell’autorizzazione sia perché è a costo “zero” e sia perché già esiste una piattaforma informatica che lo consente, utilizzata anche da diversi dipendenti che lavorano dalle loro abitazioni in smart working.
Aggiungo, inoltre, che tale modalità di accesso è del tutto legittima, già utilizzata in diversi comuni e in proposito vi è anche un consolidato orientamento giurisprudenziale in tal senso (per citarne alcuni: Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza n.3486/2018, TAR Basilicata Sentenza n. 599/2019, Parere Ministero dell’Interno - Dipartimento Affari Interni e Territoriali 29/11/2019, ecc.).
Il Comune ha, pertanto, l’obbligo di approntare le necessarie modalità organizzative per consentire a tutti i Consiglieri l’accesso da remoto al sistema informatico contabile dell’ente.
In questo periodo di pandemia, ciò ha una valenza ancora più impellente e rilevante.
Chiedo di conoscere con risposta scritta, in base alla Legge 241/90, le soluzioni adottate.
Il Consigliere Comunale Indipendente “ABRUZZO CIVICO” Rag. Paolo Basilico