BIOGRAFIA BREVE
SERVO DI DIO PIETRINO DI NATALE 

LA SUA MISSIONE: INCENDIARE D'AMORE TUTTI I GIOVANI DELLA DIOCESI 

Il 20 agosto del 1984 moriva a Silvi (Teramo) il Servo di Dio Pietrino Di Natale, giovane laico.

Pietrino nasce a Teramo il 10 dicembre 1966 e – pratica consueta a quei tempi, ma ancora significativa nei nostri – viene battezzato il giorno dopo, come ad affermare che la sua vita è subito tutta di Dio e della Chiesa. Visitando Ornano Piccolo, nei pressi di Colledara, è facile immaginare la sua quotidianità: le cure di mamma Adelina e della famiglia; l’affetto di tutto il paese che nutre una speciale tenerezza per quel bimbo vispo che porta lo stesso nome del papà morto poco tempo prima della sua nascita; il respiro fresco della montagna che si ammira nitida e maestosa dalla sua casa.

A dieci anni riceve la prima comunione, primo passo di un lungo e costante cammino con Gesù Eucarestia. Nel 1977, grazie alla presenza di don Giovanni e don Gianfranco, nella vicina Tossicia, assiste alla nascita del Movimento Diocesano di Teramo e farà sua la consegna del Vescovo di “incendiare” d’amore tutti i giovani della Diocesi.

L’anno successivo partecipa al primo campo-scuola e viene segnato dalla scoperta di Dio Amore e proprio da Padre Abele Conigli, Vescovo di Teramo-Atri, a cui aveva scritto alla fine del campo, riceverà la Cresima.

La certezza dell’Amore di Dio per lui lo porta a vedere sempre il positivo, ad essere Parola vissuta, a non smettere mai di cercare Gesù dentro di sé, nel fratello, nell’Eucarestia, nella Parola, nella Gerarchia. Affascina di lui non solo lo slancio ad amare concretamente, ma anche la prontezza a raccontare il più recente atto d’amore e i suoi effetti. Nella quotidianità, attraverso l’attenzione costante agli altri, impara a morire a sé stesso per lasciare vivere Gesù: è l’allenamento dell’anima a dare la vita.

Dio gliela chiede il 20 agosto 1984, mentre è al mare con gli amici. Potrebbe sembrare una vita spezzata, invece ancora oggi giovani, ragazzi, famiglie, sacerdoti avvertono che – come il “chicco di grano che muore” – è nata una comunione profonda tra Cielo e Terra. Ogni anno il 20 agosto in tantissimi, non solo del Movimento Diocesano, si ritrovano presso la tomba di Pietrino per pregare, per riflettere, per riscoprire - grazie a lui - la propria chiamata alla santità.

Segnalazioni di favori e di grazie ricevute per intercessione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, possono essere comunicate all’Ufficio della Cancelleria Vescovile della Curia Diocesana al seguente indirizzo:

Piazza Martiri della Libertà, 14 – 64100 Teramo. www.diocesiteramoatri.it