GLI 80 ANNI DI LUIGI PARISI

UN GIORNALISTA DI RAZZA 

Il primo gennaio 2021 ha compiuto 80 anni, Luigi Parisi, giornalista in pensione della RAI di Pescara. Nato a L’Aquila nel 1941, si trasferì con la famiglia a Pescara, dove fu alunno del liceo classico “G. D’Annunzio”. Tra i compagni di liceo, il magistrato Emilio Alessandrini, ucciso dai terroristi nel 1979 e ora eponimo dell’aula magna dello storico istituto di Via Venezia.

Laureato in giurisprudenza a Roma, il Dott. Parisi entrò in RAI, quando non c’era ancora il TG3. La redazione era già a Via De Amicis e tra quei corridoi lavorava Pasquale Scarpitti, poeta e scrittore che lo chiamava scherzosamente “Parisio”.

La specializzazione è stato il sociale, campo dove ha realizzato sapidi e interessanti servizi.  Uno di questi andò in onda al primo TG regionale, la sera del 15 dicembre 1979. Promosso inviato, ha seguito tanti eventi in Abruzzo.

Ha svolto anche attività teatrale, cimentandosi nell’opera di Pirandello, con i compagni dell’adolescenza e della giovinezza.  In lui è rimasta l’indole goliardica, come quando fu organizzata la cena di classe dopo tanti anni. Un evento da pagina del giornale a Pescara, perché difficilmente si riesce a rintracciare tutti i compagni, chi operante e residente fuori regione, chi disinteressato all’incontro, chi, purtroppo, passato all’altra riva. Il Dott. Parisi si presentò avvolto in un cappotto e recitò la parte dell’anziano. Qualcuno non lo riconosceva, lo sketch finì a risate, ma lasciò la riflessione degli anni che passano e del tempo prezioso.

Un giorno dissero ad un tecnico di Pescara, della somiglianza con S. Giuseppe Moscati. Ancora era stato girato il film, poche immagini circolavano negli ospedali e nelle parrocchie, il periodico informativo stava in poche case e sale d’aspetto dei medici. Il tecnico rimase contento, ma voleva conoscere maggiormente il medico beneventano, sepolto nella Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli. Parisi seppe sciogliere l’enigma, lui conosce bene il Santo medico, perché, essendo il suo papà potentino, da Napoli la diffusione del culto arrivava più rapidamente.

La legge dell’età ha segnato il giorno del collocamento in pensione di Luigi Parisi.  A lui auguriamo ogni bene per questa cifra tonda, ricordando i suoi servizi insieme a tanti colleghi passati all’altra riva o ancora viventi, ma usciti dalla porta di vetro di Via De Amicis 27.

SANTINO VERNA