Opinioni \ Riflessioni

IL PAPA E IL NATALE 

All’Angelus del 20 dicembre il Papa effettua una denuncia “il  consumismo ci ha sequestrato il natale”.

In effetti fino all’anno scorso il natale era solo cenoni, pranzi e regali. Ero stufo di questo tipo di natale e non ne potevo più. Sia l’anno scorso che quest’anno non sapevo cosa regalare poiché la casa è piena di tutto.

Quest’anno complice il covid–19 e la zona rossa in tutta Italia, sia il cenone che il pranzo sono stati frugali, come ai tempi di quando ero ragazzo, e nessun regalo. È stato così per tutta Italia?

Il Papa tra le tante dichiarazioni di questo ultimo mese ha detto che la pandemia ci faccia riflettere su cosa sia veramente il Natale. È stato fatto? Credo proprio di no.

Su facebook mi arriva un post di auguri con foto e didascalia  “meglio babbo natale o la renna”. Ci mancava pure la renna che appartiene al mondo scandinavo. Si vede che non ci hanno capito nulla del natale. Volevo rispondere nessuno dei due ma ho preferito non farlo.

Sempre su facebook mi arriva la foto della statua della madonna rotta da un mussulmano e qualcuno che scrive “bisogna spezzargli le mani” ed io che rispondo “è meglio non farlo entrare che spezzargli le mani”.

Questo episodio non é il primo e neanche l’ultimo. Sarò forte, alcuni di questi mussulmani sono indottrinati e mandati in Italia proprio per compiere queste azioni.

Il mio essere contrario a quella che chiamo invasione e che qualcuno chiama immigrazione, sta tutto qui. I mussulmani non accetteranno mai la convivenza con la nostra religione.

Il Papa, all’Angelus del 20 dicembre,  ha anche detto “invece di fare un regalo inutile regalate qualcosa a chi ne ha bisogno”. Ora mi chiedo quanti di noi abbia fatto questo gesto?

Il 27 dicembre è partita in tutta l’Europa la campagna di vaccinazione per il covid–19. In Italia c’è stato il grande show del governo all’ospedale Spallanzani di Roma con le prime 5 donne, delle diverse professioni ospedaliere, a vaccinarsi. Spero tanto che il vaccino riesca a debellare questo tremendo virus che ha colpito, nel 2020 tutto il mondo e che ha causato 1.770.000 morti e in Italia che si è autoelogiata e autopromossa 72.370 morti,  primi in Europa e quarti nel mondo.

Il Papa, il giorno di natale,  sull’argomento ci ha richiamato due cose: 1) di non polemizzare sulle restrizioni imposte; 2) che il vaccino sia per tutti anche per i più bisognosi.

Dell’Arena Nicola