REPLICA A BASILICO

IL SINDACO:Basilico ha paradossalmente problemi con la posta elettronica

Nell'auspicio di aver compreso la sua richiesta (non nego la difficoltà a seguire le sue esternazioni per l'inesattezza dei riferimenti sia temporali che sostanziali) le inoltro la nota della Sopraintendenza pervenuta il 21 ottobre 2020 unitamente alla finestra del programma di protocollazione. L'Amministrazione comunale di Atri non nasconde alcuna informazione. La Sopraintendenza ha inviato la propria nota (protocollo 4379 del 21.10.2020) al Comune di Atri che la ha assunta al Protocollo n. 19342 del 22.10.2020. Il riscontro alla Sua nota del 22 settembre risulta inviata dalla Sopraintendenza il 5 novembre 2020 e non il 22 settembre 2020 come asserito nella sua missiva. Diversamente non potrebbe essere in quanto entrambi gli Enti non godono di poteri di preveggenza. Quindi tutto torna! Differentemente da quanto asserisce, mi preme precisare che non vi è nessuna ostilità nei suoi confronti, in quanto in piena trasparenza e puntualità, ho sempre dato riscontro alle interrogazioni presentate e alle richieste di copie degli atti. Del resto non mi risultano risposte non date. Le suggerisco, quindi, di verificare nuovamente il suo indirizzo mail anche al fine di evitarLe ulteriori brutte figure con le Istituzioni dello Stato e con la stampa”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, replica al consigliere di minoranza Paolo Basilico in merito alla richiesta di informazioni circa la situazione del ripristino della Villa Comunale di Atri.

Se oggi Basilico – dichiara il primo cittadino - confonde le date di inoltro con quelle di protocollo e cita allegati alla comunicazione in realtà non pervenuti, in altre occasioni il consigliere ebbe a denunciarmi alla Procura della Repubblica per omissione di atti (tutto debitamente archiviato) e al Prefetto per risposte non date che invece erano pervenute regolarmente alla sua mail che non aveva letto. Viene da dire che il consigliere Basilico ha paradossalmente problemi con la posta elettronica”.