Riflessioni \ Opinioni

IV GIORNATA MONDIALE DEI POVERI 

Domenica 15 novembre si è svolta la IV Giornata mondiale dei poveri.

Il 13 giugno,nella basilica di San Giovanni, il Papa ha dato il messaggio per questa IV giornata con il brano tratto dal Siracide (7,32) “Tendi la tua mano al povero”.

Il Papa, quest’anno, prende spunto dal libro del Siracide il quale è stato scritto da Gesù (o Giosué) figlio di Sirach nel 180 a.C. Il libro è composto da 51 capitoli e come scrive il Papafin dalle prime pagine del libro, il Siracide espone i suoi consigli su molte concrete situazione di vita, e la povertà è una di queste”.

Il Papa nel messaggio ci fa rifletteree ci incoraggia a fare qualche passo più concreto verso i poveri.

Tenere lo sguardo rivolto al povero è difficile, ma quanto mai necessario per imprimere alla nostra vita personale e sociale la giusta direzione. Non si tratta di spendere tante parole, ma piuttosto di impegnare concretamente la vita, mossi da carità divina”. Questo passo va contro tutti coloro che parlano bene ma poi non fanno nulla di concreto.

Tendere la mano fa scoprire, prima di tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste la capacità di compiere gesti che danno senso alla vita”.

Tendere la mano è un segno: unsegno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore”.

Tendi la mano al povero, dunque, è un invito alla responsabilità come impegno diretto di chiunque si sente partecipe della stessa sorte. E’ un incitamento a farsi carico dei pesi dei più deboli”.

Tendi la mano al povero fa risultare, per contrasto, l’atteggiamento di quanti tengono le mani in tasca e non si lasciano commuovere dalla povertà, di cui spesso anch’essi sono complici. L’indifferenza e il cinismo sono il loro cibo quotidiano”.

Quest’anno con il problema del Covid 19 la giornata non è stata organizzata come quella degli anni passati Il pranzo con il Papa non c’è stato, a S. Pietro solo 100 poveri, in rappresentanza di tutti i poveri del mondo, sono stati ammessi alla celebrazione della Santa messa. Alla fine il Papa ha donato a tutti un pacco.

Nelle altre sedi la partecipazione non è stata numerosa, per paura del coronavirus, nella mensa del Circolo S. Pietro, di cui sono socio, solo 40 hanno mangiato rispetto ai 200 dell’anno scorso.

Il messaggio finale che si può trarre da questo evento, anche a seguito della pandemia è “non ci si salva da soli ma insieme” messaggio inserito anche nella nuova enciclica Fratelli Tutti.

Nicola Dell’Arena