RICORDO DI DON MARCELLO MAMMARELLA 

Il 29 ottobre scorso a Padova, concludeva la giornata terrena, Don Marcello Mammarella, sacerdote colto, umano e preparato. Era nato a Pescara nel 1948 ed era stato ammesso per la formazione al sacerdozio, all’Almo Collegio Capranica, il primo seminario in ordine di tempo della Chiesa Cattolica.

Ordinato sacerdote nel 1977, nel clima del Congresso Eucaristico Nazionale di Pescara, concluso da S. Paolo VI, dal Vescovo Antonio Iannucci, Don Marcello è stato Parroco della Sacra Famiglia, alla pineta di Pescara e poi alla Regina della Pace, ad un tiro di schioppo dal Conservatorio.

Vicario-episcopale per l’ecumenismo, tra le opere di Don Marcello ricordiamo l’organizzazione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nella Chiesa dello Spirito Santo. Otto giorni di incontri serali, con la presenza di sacerdoti, religiosi, popi ortodossi e pastori riformati. Una tradizione continuata ancora oggi, promossa dall’Arcivescovo Tommaso Valentinetti con Don Achille Villanucci. Ai tempi di Don Marcello, un lungo cartellone, in chiese e scuole cattoliche, suscitava in tanti fedeli, il desiderio di conoscere le Chiese Ortodosse e le Confessioni della Riforma.

Promosse anche la preghiera di Taizè e a Pescara nacque un piccolo gruppo. Uno dei centri è stata la Chiesa di Gesù Buon Pastore, già cappella dell’Istituto “Ravasco” di Viale Bovio. Non pochi giovani si sono avvicinati all’esperienza estiva di questo piccolo centro francese.

Don Marcello è stato inoltre primo preside dell’Istituto “Toniolo”, inizialmente collegato alla Pontificia Università Gregoriana. Docente di patrologia, rinomato per l’equilibrio tra severità e delicatezza negli esami, l’istituto con la sua direzione ha conosciuto uno splendido periodo. Oggi, dopo la presidenza di Mons. Gino Cilli, già Rettore del Pontificio Seminario Regionale di Chieti, è diretto da P. Roberto Di Paolo, O.F.M.Conv.

Trasferitosi a Padova, Don Marcello è stato nominato Vice-Parroco della Basilica di S. Maria delle Grazie in Este. E nella città vicino Padova, gli è stato dato l’estremo saluto. Una Messa di suffragio, invece, è stata celebrata alla Regina della Pace in Pescara.

E ora ha ritrovato tanti parrocchiani, amici laici e sacerdoti, gli Arcivescovi Antonio e Vincenzo, che cantano insieme la Misericordia del Signore in eterno.

SANTINO VERNA