Opinioni \ Riflessioni

SETTIMANA DI PASSIONE 

Settimana di passione. Settimana di proteste. In tutta Italia ci sono state proteste, contro la chiusura per il coronavirus, pacifiche e violente.

Le proteste pacifiche sono state fatte dai diretti interessati, ristoranti, bar, palestre, etc. Le proteste violente sono state fatte dai soliti noti.

Si inizia con Napoli e subito si incolpa la destra ma poi si scopre che è stata la delinquenza organizzata, leggi camorra. A Milano e Torino cono stati i centri sociali e gli immigrati e lo dimostra i 23 arrestati.

A Roma, piazza del Popolo, ci hanno detto che sono stati quelli di Forza Nuova di estrema destra, Questi di forza Nuova e Casa Pound non li capisco. Dicono che sono di destra ma ogni loro azione aiuta la sinistra. Cosa c'entrava una azione così violenta come quella che hanno fatto questa settimana? Era un periodo non favorevole per il governo e così TV e giornali hanno ricamato contro la destra violenta e cieca facendo dimenticare che a Milano era la sinistra a commettere violenze.

A Firenze altre proteste violente ci hanno detto che sono stati quelli di destra e antagonismi, leggi centri sociali. A Palermo altre proteste violente organizzati dagli antagonisti, leggi centri sociali. L’unica cosa positiva è che le forze dell’ordine, e quindi governo, hanno risposto con estrema durezza. Tutti zitti. Se al governo ci fosse stato il centro destra, apriti cielo con i TG in prima fila.

31 ottobre a Roma ci sono state una decina di gruppi che hanno manifestato contro la chiusura. L’unica violenta è stata quella degli antagonisti, leggi centri sociali o estrema sinistra, ma nessun TG si è scagliato contro questi e i giornali non hanno riportato neanche la notizia.

La protesta è scaturita per la chiusura di bar e ristoranti alle 18. Sono d’accordo ma senza violenza. Che senso ha chiudere alle 18 e poi passare davanti al bar alle 10 con assembramenti e senza mascherina oppure alle 17 con 5 giovani su un tavolo che al massimo poteva contenerne 2 senza mascherina?

Se si fosse voluto evitare la movida bastava chiudere solo quelle zone e si sa dove stanno.

Il governo ha sbagliato a chiudere tutta l’Italia a marzo, dove solo Lombardia e Veneto erano interessati, e adesso trova difficoltà a chiudere tutto, dove tutte le regioni si trovano sopra l’indice, per non far avvenire una Caporetto economica. Tutta l’Europa ha paura ad affrontare una chiusura totale come quella di marzo.

Qualche settimana fa il presidente Conte si vantava di essere stati più bravi degli altri a marzo e per questo motivo che la seconda ondata non ci colpiva. Ed invece la protesta l’ha colpito in pieno.

Già ci siamo indebitati con marzo ma solo una chiusura totale evita contagio e morte.

Nicola Dell’Arena