PER LA SECONDA ONDATADEL COVID SI RIPETE IL GIA’ VISTO ?

ATRI OSPEDALE COVID?
NON ACCETTEREMO SUPINAMENTE!
 

E’ antipatico affermare “l’avevamo detto e avvertito”, ma è così!

Da giorni se ne parla, è stato paventato, ma non abbiamo avuto risposte.

Il “regalo” per l’impegno del nostro Ospedale, oggi lo rimandiamo al mittente.

Per risolvere i problemi dell’Ospedale abbiamo proposto una politica sanitaria unitaria, ci siamo battuti per affermarla, ma nessuno in questi mesi, ha lavorato per la sua realizzazione.

Nei mesi trascorsi bisognava impegnarsi per la preparazione di un Presidio Covid nella struttura edilizia esistente (vecchio Ospedale), con tutte le attrezzature e l’autonomia necessaria. Avremmo così permesso la continuità della normale attività ospedaliera nell’altro corpo di fabbrica senza alcuna contaminazione e nella massima sicurezza.

Siamo convinti che un presidio Covid oggi e domani chissà, necessario per future emergenze ed anche per le riabilitazioni dei pazienti già trattati, era ed è la soluzione più adeguata.

Per realizzare tutto ciò occorrerebbe una intelligente gestione da parte della ASL teramana. Quest’ultima invece, in tutt’altre faccende affaccendata, ha nel frattempo speso le risorse per la seconda ondata in altre cose, più in là vedremo quali.

Purtroppo abbiamo un Sindaco nel pallone, che getta cortine fumogene e allarmi vari per far dimenticare il suo immobilismo, scatenando all’occorrenza i soliti vecchi arnesi pregni di populismo stantio e indigeribile.