Opinioni \ Riflessioni

SALVINI A PROCESSO 

Il senato ha deciso. Salvini deve essere processato per il caso Open Arms. I dati sono stati 149 per il processo, 141 contro e 1 astenuto. Da notare, visto che il centro destra aveva 133 voti che circa 10 voti della maggioranza sono andati a Salvini.

Tutti aspettavano la decisione di Renzi, colui che cambia facilmente opinione, e i cui senatori avevano votato a favore di Salvini nella Commissione giustizia del senato. I 18 renziani hanno votato a favore del processo dopo che la seguente dichiarazione di Renzi “per me l’interesse costituzionale e quello pubblico, non c’è in questa vicenda come non c’era nelle precedenti due richieste di autorizzazione a procedere”. Ed ancora, il compito dei senatori è capire “se ci fosse un preminente interesse pubblico nel non far sbarcare i migranti, scelta avallata dal presidente del Consiglio”.  A proposito di Renzi, sentite ancora le accuse contro il padre e la sua famiglia?

Il caso Palamara ritorna in questa vicenda.  In una intercettazione telefonica un magistrato dice che per questo caso non esiste reato e Palamara risponde “Salvini va processato anche se ha ragione” . Il reato è stato inventato, sempre dalle intercettazioni, da Palamara e Legnini e poi passato a Patronaggio. Sentite cosa dice Palamara, in una uscita pubblica dopo il voto del senato, “La sinistra ha una forte capacità di orientamento della magistratura e a volte ti viene da pensare che la stampa non sia libera”.  In modo semplice ed educato ha detto che la magistratura esegue i compiti che gli affida la sinistra. Personalmente è dagli anni 90 che non credo alla magistratura indipendente.

Salvini dichiara che affronterà il processo “ A testa alta”. Io non sarei così tranquillo con una magistratura che, dagli anni 90, agisce solamente contro chi non sta con il PD, come dimostra il caso tra Berlusconi e il giudice Esposito che lo condannò, nel 2014, ingiustamente. E come dice, in questi giorni, Berlusconi “la magistratura agisce per eliminare un candidato scomodo alla sinistra”.

Salvini accusa pubblicamente il presidente Conte di non aver inviato, da due mesi, le carte richieste all’avvocato, Bongiorno, che lo difende nel caso Open Arms. Conte subito dice di avergliele inviate, poi il giorno dopo le invia dichiarando che erano state inviate ad un indirizzo E-mail sbagliato.

Se non fossero cose serie che interessano tutto il paese sarebbe da dire “stiamo su scherzi a parte”. Come si può sbagliare indirizzo rispondendo direttamente all’indirizzo da cui è arrivata la richiesta? Su queste cose non si può barare perché sul computer rimangono tracce di tutto quello che si fa.

Trump e la magistratura. Ci risiamo. Prima il Russian-gate (la stessa cosa sui 65 miliardi di Salvini di cui da 2 anni i giudici non hanno deciso) finito nel ridicolo. Poi l’Ucraina-gate finito con Pelosi che straccia in diretta TV il discorso di Trump. Adesso, che siamo vicino alle elezioni e che vedono Trump perdente nei sondaggi, arriva l’accusa di frode fiscale (la stessa cosa con Berlusconi) che è una cosa seria e pericolosa perché gli americani è l’unica cosa che non tollerano dai politici.

Manca poco alle elezioni e il verdetto arriverà il prossimo anno, ma intanto la  macchina del fango è stata lanciata e non si può dire come finirà.

Italia e USA viaggiano con le mani unite soprattutto se non sono di sinistra.

Nicola Dell’Arena