Opinioni \ Riflessioni

TRA MES E RECOVERY FOUND 

L’Italia si trova in mezzo al guado tra MES e Recovery found. Il governo sta tra l’incudine e il martello del MES e del Recovery. L’Europa ha stabilito di dare 37 miliardi, senza condizioni, all’Italia per il MES da restituire in 5 anni e da utilizzare nella sanità. Il parlamento dovrà votare se accettarli o meno.

La situazione politica è la seguente: PD e FI favorevolissimi mentre Lega, M5s e FdI sono contrari al MES. Tajani dice che “l’interesse è quasi negativo”, ciò significa che l’Europa alla fine ci dovrà ridare dei soldi. Maurizio Lupi dice che con il MES bisogna pagare 200 milioni di interesse a fronte dei 7 miliardi dei Buoni del Tesoro. Zingaretti dice “Il governo non può tergiversare sul MES, sul tavolo risorse mai viste per la sanità” e lancia una avvertimento al M5s.

Io che sono diffidente fanno la ricerca e su molti articoli letti non trovo nulla, pertanto non posso dire se sono all’1%, al 2% o all’0,05%. Non conoscendo l’interesse non posso dire con certezza se sia buono.

Gli altri partiti sono contrari per le condizioni a cui bisogna sottostare. Oggi sono senza condizioni, ma esse possono essere messe in un qualsiasi momento senza che lo stato membro possa obiettare. L’avviso é già stato dato dalla Merkel quando ha detto che chi accetta il MES non dovrà portare i sovranisti al governo. Quindi non decide il popolo.

Mi pongo alcune domande. La prima, ma siamo sicuri che la sanità italiana è sull’orlo del baratro e che ha bisogno di tutti questi soldi? La seconda, ma siamo sicuri che poi vengono investiti bene? E faccio un esempio. Se i soldi dovessero servire per costruire un ospedale decente a Napoli, visto la cronica carenza, va bene, se i soldi dovessero servire per raddoppiare ospedali nelle regioni dove ci sono eccellenze qualche dubbio atroce mi viene.

Non  bisogna dimenticare che è un prestito che dobbiamo poi restituire.

L’Europa ha messo sul piatto 750 miliardi per il Recovery da restituire in 30 anni e sulla base di progetti sicuri e verificabili. Ho fatto la ricerca sul tasso di interesse e non ho trovato nulla.

Dico con chiarezza e per togliere ogni dubbio o facile entusiasmo che questo strumento sarà creato perché i soldi servono soprattutto a Francia e Germania. Quasi tutti i piccoli stati sono contrari al Recovery.

All’Italia saranno dati 80 miliardi a fondo perduto (da non restituire) e 90 miliardi da restituire. Nell’ultima riunione della Commissione UE i partiti italiani hanno votato a favore con l’eccezione della Lega e FdI che si sono astenuti. Questo vuol dire che vogliono vedere meglio la situazione e non che hanno votato contro come si sono affrettati a dire Pd e M5s.

Il 17 luglio ci sarà la riunione della Commissione Europea che potrebbe essere definitiva e solo dopo questa eventuale approvazione si può dire con certezza cosa comporta il Recovery e se si può accettare.

Una cosa è certa. L’Italia ha bisogno di questi fondi per ripartire quest’anno e non nel 2021 (o forse nel 2022 conoscendo la burocrazia anche europea).

Nicola Dell’Arena