Opinioni \ Riflessioni

ALCUNI FATTI DELLA SETTIMANA

Molte cose sono accadute in questa settimana ma parlo solo di qualcuno. 

L’Economist, giornale inglese  economico ha stilato una classifica mondiale di come gli stati si sono comportati nella gestione dell’epidemia del covid-19. Il  presidente Conte, ha sempre detto che siamo stati i primi e i migliori e che tutti gli altri stati ci copiano e ci ringraziano.

Nella classifica l’Italia è finita oltre  la metà, e come dire “chi si loda si sbroda”, ed aggiungo siamo in pieno delirio di onniscienza. 

All’inizio del caso sul blog del M5s appare una foto di Cota, ex presidente della regione Piemonte della Lega con la scritta “beccato”. Cosa è accaduto? La moglie di Cota, magistrato di sorveglianza, in applicazione ad una circolare esprime il parere, su un solo detenuto, che non può restare in cella. In questo modo la colpa è della Lega che ha fatto scarcerare i 500 tra mafiosi e alta delinquenza. Il M5s non ha capito che in Italia si scopre di tutto e rimedia  una figuraccia storica.

La circolare è emessa il 21 marzo, a seguito della protesta dei detenuti e dell’epidemia, Una circolare strana perché è firmata da un dirigente della comunicazione, la quale davanti alla Commissione antimafia dice di aver paura e che aveva avvertito della pericolosità della circolare. La circolare indica ai magistrati di verificare se i detenuti possono  stare in cella e non ad esprimere un parere sulla scarcerazione.

E riporto cosa ha detto Di Matteo, in settimana il 18, alla commissione antimafia "Penso che scarcerare 250-260 mafiosi sia stato un segnale devastante dal punto di vista simbolico e sia stato un segnale che dal punto di vista mafioso purtroppo sarà stato visto di cedimento, un segnale per loro di speranza. Per me il segnale è stato questo, perché non era mai accaduto che siano stati ammessi agli arresti domiciliari. Non era mai accaduto, neanche in situazioni di gravissima salute per Riina e Provenzano, che siano stati ammessi i domiciliari per i boss. I mafiosi detenuti con condanna all'ergastolo vivono di segnali e speranze che si legano anche all'alleggerimento del sistema carcerario". Una pietra tombale per Bonafede. 

20 marzo Palamara viene cacciato dall’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) a motivo del comportamento  etico. Per adesso è solo Palamara a pagare, é solo Palamara il male assoluto della magistratura, è solo Palamara l’immondo e l’impuro. Prima tutti telefonavano a Palamara, il giudice ha riempito 60.000 pagine di intercettazioni e E-mail, adesso tutti scappano e nessuno lo conosce. Sinceramente qualcosa non mi torna. 

Ogni volta che succedono queste cose c’è il politico di turno che dice che bisogna fare le riforme (oggi sono tutti i partiti a chiedere la riforma della giustizia). 

Come  al solito si pensa e si crede che la malattia sia il metodo utilizzato  ed invece la malattia è l’uomo corruttibile. Abbiamo cambiato tante volte il metodo ma alla fine la malattia c’è sempre. L’uomo che agisce si fa corrompere e corrompe facilmente.

Nicola Dell’Arena