Opinioni \ Riflessioni

LE GRANDI MANIFESTAZIONI IN USA E IN ITALIA 

Ogni tanto la nostra cugina America ci fa svegliare di soprassalto. Erano alcuni anni che non accadeva. Ogni volta il solito copione, il poliziotto bianco che ammazza la vittima nera.

Questa volta la vittima è George Floyd ammazzato per soffocamento con la gamba sul collo dal poliziotto bianco. Così l’America che è lo stato più forte e democratico al mondo viene dipinto come lo stato più violento al mondo.

In questo frangente nessuno si chiede se la vittima avesse commesso qualcosa contro la giustizia e subito partono le proteste e i cortei per una America meno razzista.

All’inizio ci sono state proteste molte violente, dei soliti noti, come in Italia che ne approfittano per danneggiare negozi e rubare di tutto. Poi sono tornate le proteste pacifiche in tutta l’America.

Tutto il mondo protesta ripetendo il gesto di inginocchiarsi come ha fatto il poliziotto per ammazzare Floyd. Anche in Italia hanno fatto la stessa cosa, però dico che mi sarebbe piaciuto se la protesta fosse stata fatta quando hanno ammazzato Desireè senza cha avesse nessuna colpa.

L’America, sembrava che, con le grandi e pacifiche proteste organizzate da Martin Luther King, si fosse avviato in un periodo di pace sociale e convivenza pacifica ed invece sembra di no. Tutti abbiamo sognato con Martin Luther King. Tutti abbiamo abbracciato le idee e le proposte di Martin Luther King.

Dopo questo fatto di Floyd spero di tornare a sognare e a vedere una America più pacifica e meno razzista anche se un singolo episodio non può trasformare l’America in un paese razzista, crudele e violento.

Con il caso Floyd è partito un nuovo gioco: la distruzione delle statue di personaggi del passato. Per primo sono stati i talebani a distruggere, in Afganistan, la statua di Buddha ora sono arrivati i buonisti e gli antirazzisti. Fermiamo, finchè siamo ancora in tempo, questa violenta barbaria antistorica.

Il  2 giugno il centro destra unito organizza manifestazioni in tutta Italia. A Roma manifesta da piazza Venezia a piazza del Popolo con numerose persone, superiore alle aspettative perchè dovevano intervenire solo i chiamati, con un grande assembramento anche se portavano le mascherine. Apriti cielo. Su facebook si leggono i peggiori insulti: trogloditi, mongolidi, untori, assassini e via di seguito. Conte addirittura minaccia gli organizzatori, Salvini, Meloni e Tajani, se qualora si dovesse avere un aumento dei contagi.

Lo stesso giorno a Codogno per l’arrivo di Mattarella grande assembramento per tutto il paese, ma nessuno dice nulla, nessuna lancia insulti e invettive,

Il presidente del Consiglio Conte e Di Maio vanno a Ciampino per ricevere Silvia Romano grande assembramento in diretta TV ma nessuno dice nulla, tutti muti e zitti.

Il 25 aprile l’ANPI manifesta la ricorrenza, come ogni anno assembramenti e qualcuno anche senza mascherina. Tutti zitti, tutti buoni.

Il 7 giugno le sardine manifestano a piazza del popolo a Roma per George Floyd. I manifestanti non sono numerosi, sono con le mascherine ma creano un assembramento. Tutti zitti e muti, anzi applaudono.

Due pesi e due misure. Poi escono i sondaggi e quelli di Noto, presentato da Bruno Vespa, danno il centro destra al 51% e il governo al 40 %, e la sinistra no sa darsi spiegazioni su questi dati che però li fa fortemente arrabbiare, o meglio rosicare. 

Nicola Dell’Arena