NON C’E’ REPUBBLICA SENZA LAVORO

UN CONVEGNO PER GUARDARE AL FUTURO


Il tema è di drammatica attualità. I numeri duri delle statistiche raccontano di un’Italia avviata verso un doloroso declino.  A farne le spese soprattutto i giovani, ormai derubati del loro futuro.

L’Auditorium S. Agostino ospita un interessante Convegno promosso da “Atri Obiettivo comune”. Un centinaio di persone raccolgono l’invito e si ritrovano ad ascoltare opinioni e riflessioni di numerosi oratori.

Dopo il saluto dell’Avv. Pierluigi Mattucci tocca a Luca Bucciarelli, consulente dei servizi per l’impiego, introdurre il tema  e gestire gli interventi che analizzano i vari aspetti del dramma occupazionale che ha investito l’Italia e il nostro Abruzzo.

Il Prof. Ezio Sciarra, con la passione che lo contraddistingue, offre le sue  “provocazioni” insistendo sulla necessità di investire  nella produzione locale  sottolineando la esigenza di una autonomia finanziaria territoriale per spezzare la morsa del credito che penalizza tante aziende e impedisce di avviare nuove e fruttuose esperienze.

Le sue parole incidono sia nell’uditorio che nei successivi interventi. I sindacalisti offrono la loro vissuta testimonianza delle difficoltà che in contrano nel dare risposte ai problemi dei tanti operai che perdono il posto di lavoro e vivono l’orizzonte amaro della cassa integrazione che, con i fondi in esaurimento, non riesce più a tutelare famiglie che non arrivano a fine mese.

Da Pescara viene l’esperienza di nuovi tentativi di stimolare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali. A  farne la cronaca è  Tommaso Di Rino, Dirigente delle politiche del Lavoro. Si tratta di esperienze pilota, quasi di nicchia, ma pur capaci di aprire uno spiraglio nel buio pesto nel quale si muove la società abruzzese.

Certamente non può essere un Convegno a  suggerire soluzioni  operative o a disegnare scenari concreti. Ma, e lo sottolinea il Sindaco Astolfi, è sempre utile confrontarsi e magari immaginare un nuovo modo di utilizzare gli operai in cassa integrazione.

Certamente una serata utile:  lo è sempre quando ci si ritrova a riflettere, con serietà e competenza, sul drammatico momento che stiamo vivendo.

Sarebbe utile, forse, un momento di incontro e confronto con gli imprenditori locali che vivono sulla loro pelle la crisi economica che taglia non solo posti lavoro, ma anche le ali della speranza. Un Convegno con le forze vive del nostro territorio finalizzato non solo alla diagnosi della situazione ma, anche e soprattutto, a immaginare risposte possibili e soluzioni concrete.

Una  notazione tecnica: sarebbe opportuno intervenire, e subito!, per migliorare l’acustica dell’Auditorium: si fa una immensa fatica a seguire i lavori e quindi partecipare attivamente agli eventi in programma!  E’ anche auspicabile un palco sopraelevato che permetta di vedere distintamente i volti degli oratori  e facilitarne, quindi, l’ascolto e la partecipazione.

LA REDAZIONE