Affetto e gratitudine

RICORDO DELL’AVVOCATO PASQUALE SPEZIALETTI

In questo marzo inedito, con il dramma del coronavirus, entrava nella Pasqua eterna, l’Avvocato Pasquale Spezialetti, noto professionista atriano. Era nato nella città ducale nel 1935, da Giovanni, maestro artigiano e artista e Iolanda Martella. La sua fanciullezza e la giovinezza si sono specchiate nella Chiesa di S. Francesco, ad un tiro di schioppo dalla casa natia.

Laureato in giurisprudenza, cominciò subito l’attività forense, distinguendosi per la competenza, la discrezione e la pazienza. Aveva il culto dell’amicizia e questa trovava l’apice in tante rimpatriate con gli amici di una vita.

Mi piace ricordare l’amicizia con mio padre e con il gruppo della “stoppetta”. Due squadre di quattro giocatori, seguendo un calendario stilato all’inizio dell’autunno, si radunavano per otto sabati in una delle case dei componenti, e dopo il telegiornale della rete di Stato e la cena, cominciavano le sfide a carte. Si finiva sempre oltre la mezzanotte.

Quando morì Augusto Basilico, il gruppo rimase dispari, e non si trovò il sostituto per la squadra composta da Augusto e Tonino Di Palma, padre e figlio, e Renato Cilli Rusci. Continuò il quartetto dell’Avvocato Spezialetti, Giovanni Verna, del Maestro Andrea Giani e del Preside Vittorio Castagna. La prassi subì una modifica: non più la sera con la cena corredata dai dolci natalizi e le ore piccole, ma il pomeriggio, mentre le consorti dei giocatori, passavano con discrezione per servire qualche dolcetto.

La soluzione non sembrò l’ideale per il Maestro Giani. Allora si decise di tenere due “stoppette” nella stessa casa, in modo che il numero delle serate era lo stesso degli anni meravigliosi. Intanto il celebre insegnante atriano, pilastro della sezione democristiana della cittadina, da Viale Aldo Moro era tornato al centro di Atri, proprio vicino a Giovanni Verna.

Nel 2009 si spense il Maestro Andrea, e intanto la malattia di mio padre cominciava lentamente il suo ingresso. Due anni e mezzo dopo la morte di Giovanni Verna, e nel 2015 quella del Prof. Vittorio Castagna. Se in Cielo si continuano a svolgere le attività che si tenevano sulla terra, ora si è ricomposto il quartetto di amici per una nuova “stoppetta”.

L’Avvocato Pasquale Spezialetti ha vissuto anche l’impegno politico. E’ stato un cattolico impegnato per la costruzione di una società  più umana e più giusta. Lascia un esempio di fede e di affetto, alla moglie Prof.ssa Luciana D’Ambrosio, docente presso l’ITC di Atri, alla figlia Avv.  Maria, al genero Marco, ai nipoti Agata e Filippo, al fratello Prof. Massimo, anche lui docente e preside, e a tutti i suoi cari.

Lo ricordiamo nella preghiera, assieme ai tanti amici e lo affidiamo al Signore, in questo mese dove rifulge il ricordo del padre davidico di Gesù, S. Giuseppe, purissimo sposo di Maria.

SANTINO VERNA